Le indaginisullo schianto del Boeing 777 avvenuto alcuni giorni fa a San Francisco hafatto emergere che la coppia di piloti ha lottato per tenere il jet allineatovisto che i due si erano accorti di essere troppo lenti in avvicinamento allapista; la coppia non avevamo mai lavorato insieme e poco prima del disastro pensaronodi aver impostato la corretta velocità in fase di atterraggio.



Tutti tranne due delle 307 persone a bordo sono sopravvissute con almeno 23 ancoraricoverate in ospedale; è stato il primo incidente per l'Asiana Airlines dalloschianto del suo cargo accaduto nel 2011 e che ha portato alla morte dell'equipaggioa bordo.



Il quarantaseienne comandante del volo 214 dell'Asiana, Lee Kang Kuk, avevavolato 9793 ore, secondo il Ministero dei trasporti della Corea del Sud, di cui29 volte a San Francisco come co-pilota di Boeing 747 e altri aerei; Lee JungMin, 49 anni, che aveva invece un'esperienza di 3220 ore sul più grandebimotore della Boeing, era al comando ed è venuto fuori dalle indagini che ha conseguitola licenza per il 777 solo il mese scorso.

Secondo Deborah AP Hersman, ilpresidente della National Transportation Safety Board, il pilota stava facendoil suo primo volo come istruttore; i dubbi sull'esperienza di Lee Jung Min sonoinfondate secondo la compagnia che ha ribadito come si possa giudicare unpilota da quando ha preso la licenza.

Gli investigatori stanno cercando dideterminare come i piloti abbiano impostato l'auto-acceleratore e se hannolavorato bene; secondo alcuni esperti in incidenti aerei l'automazione dellacabina di guida ha avuto un ruolo fondamentale in numerosi recenti incidentisoprattutto nei casi di piloti in confusione o spaventati o quandol'attrezzatura ha agito in modo insolito.

L'automazione nei modelli 777 èsimile a quella degli Airbus SAS ed è così efficace che i piloti oramaidipendono da essa; in sostanza si fanno sorprendere quando gli automatismiperfetti del velivolo vengono a mancare nelle varie fasi critiche del volo.