Viaggio in Australia: diversi cittadini del mondo giungono nel continente delleopportunità alla ricerca di una nuova vita e si trovano proiettati in un mondo caleidoscopico.La motivazione e l'entusiasmo iniziale vengono però smorzate dalleproblematiche che un qualsiasi emigrante si trova ad affrontare in un paesestraniero. Quali sono gli scogli più grandi da superare? La testimonianza diuna giovane torinese venticinquenne che sta vivendo ormai da un anno a Perth,nella zona occidentale dell'Australia, permette di delineare alcuni puntiprincipali da non sottovalutare nel caso di un eventuale trasferimento perlavoro.

Opportunità: è unpaese che offre moltissime occasioni lavorative nel terzo settore e laretribuzione proposta è molto alta rispetto agli standard italiani. Il costodella vita è elevato ma gli stipendi permettono di vivere più chediscretamente. Però, per ottenere un lavoro impiegatizio o un lavorospecialistico, è necessario dimostrare di avere i titoli di studio adeguati.Pertanto è necessario partire con un'idea della professione che si vorrebbesvolgere e informarsi sui requisiti richiesti per arrivare il più preparatipossibile.

Prima di partire:il primo passo può essere quello di avere una buona conoscenza della lingua inglese, magari anche certificata da qualche attestato riconosciutointernazionalmente (toelf, ielts, first).

Successivamente sarà necessariodocumentarsi sul sito del governo australiano nella sezione "Immigration andvisas" per capire qual è il visto più adatto da fare in base alle proprienecessità. Uno dei più utilizzati daigiovani che vogliono provare un paio d'anni d'esperienza in Australia è il working holiday visa, che permette dilavorare e viaggiare, con la limitazione che non è permesso svolgere unmestiere per più di sei mesi presso lo stesso datore di lavoro; questo visto èestendibile per un anno.

Per rinnovarlo è indispensabile svolgere 88 giorni in farm.

Problemi delle farm:con l'aumento del flusso di immigrazione è indispensabile documentarsi bene suldatore di lavoro che propone il periodo della farm, perché possono insorgeredelle problematiche relative alla certificazione delle ore di servizio prestate.

  • È necessario verificare attraverso il codicepostale se la zona in cui è situata la farm è una zona in regola.
  • Prima di iniziare a prestare servizio occorreconoscere la ragione sociale della farm, per verificare se è un'azienda iscrittaregolarmente nel registro delle imprese australiane.
  • Chiedere all'azienda agricola se può rilasciareil documento che attesti le ore di lavoro svolte, al fine di presentarlo inallegato alla richiesta di rinnovo del visto.
  • Non è necessario svolgere gli 88 giorni tuttinella stessa farm.
I documenti da faresubito:

    • Creare un TaxFile Number (TFN), il corrispettivo del nostro Codice Fiscale: si può fareonline solo se ci si trova già in territorio australiano.
    • Attivazione del Medical Care: grazie ad una convenzione tra stato italiano e statoaustraliano, per i primi 6 mesi di permanenza è possibile beneficiare diun'assistenza sanitaria gratuita. Quest'assicurazione è attivabile solo se ilviaggiatore si trova già nel territorio australiano e se ha con se il proprioCodice Fiscale/Tesserino Sanitario.