Italiani popolo di santi, poeti e navigatori…Forse un po' meno di viaggiatori, stando ai dati diffusi dall'Istat relativi alle trasferte 2013.

Infatti gli Italiani hanno viaggiato di meno rispetto al 2012: precisamente poco più di 63 milioni di viaggi rispetto ai 78,5 milioni del 2012, pari a una diminuzione del 19,8%.

Come cambia il modo di viaggiare

Pare che a cambiare sia proprio il numero di volte che si parte per trascorrere qualche giorno lontani da casa, più che la durata del viaggio stesso. Il numero di viaggi medio per persona scende da 1,3 a 1, mentre resta stabile la durata media del viaggio 6,6 notti.

Che, se analizziamo secondo la tipologia di viaggio, vediamo essere di 7 notti in caso di vacanza e di 2,7 notti in caso si viaggi per lavoro.

Il calo di viaggi di registra un po' in tutta Italia, anche se pare più sensibile al Nord (-15,6%)

La vacanza è sempre la vacanza

La parte del leone è fatta dai viaggi per diletto, che rappresentano il 91% del totale, anche se in diminuzione del 16,4% rispetto a 2012.

Pare inoltre che gli Italiani preferiscano investire i (pochi, ndr) risparmi per viaggi più lunghi rispetto al turismo mordi e fuggi. A diminuire sono infatti soprattutto le vacanze brevi (-23,4%).

Le destinazioni preferite

Il medio raggio rappresenta le destinazioni più gradite: Spagna per le vacanze lunghe, scelta dal 13% dei connazionali; Francia per quelle più brevi (16,4%).

La Germania è il paese più gettonato per lavoro. Guardando invece alle destinazioni a lungo raggio, gli Usa sono la meta più ambita.