Ben rientrati tutti, o perlomeno siamo davvero ben rientrati tutti dalle vacanze sperate? Come ogni anno, dopo esserci sforzati per riuscire ad avere un budget (molto spesso basso) per poter fare un po' di vacanze, rientriamo e, in attesa di un anno forse ancor più duro di quello scorso, realizziamo che le vacanze non sono state come avevamo prospettato. Ebbene, grazie al contributo di legali specializzati in questo particolarissimo settore del diritto, è oramai stata codificata una serie di strumenti, molto dettagliati e specifici, a tutela del diritto ad un vacanza giusta, ben organizzata e senza sorprese.
Innanzitutto fissiamo dei punti fermi e poi ovviamente rivolgiamoci nel caso ad un legale.
Vacanze rovinate, come difendersi? Intervista all'esperto
"Esiste un nuovo Codice del turismo - dice un esperto - che regolamenta la tutela del turista in ogni aspetto, patrimoniale e non e la vacanza quale bene in sé. Così ciascun aspetto nella molteplicità dei punti critici che possono verificarsi durante una vacanza organizzata ha oramai una disciplina specifica e una regolamentazione ad hoc. E quindi l'aspetto del viaggio visto nella sua fase dinamica, e quindi la tutela del trasporto e del viaggiatore inteso come consumatore, in modo tale da potere meglio azionare i principi della responsabilità del vettore anche per i danni a cose e persone,sono elementi di fatto e di diritto oramai certi; ancor più interessante ed innovativa è la precisa previsione di responsabilità nei luoghi di attesa prima ancora dell'inizio del trasporto in senso stretto, aeroporti stazioni ferroviarie etc etc, anche la responsabilità per attesa prolungata ha ricevuto una precisa regolamentazione (si pensi agli slittamenti classici di un volo).
La tutela nella fase del pernottamento in tutti i luoghi esistenti, alberghi, BeB , campeggi etc etc, trova una specifica collocazione all'interno del codice del turismo, attraverso la previsione del diritto alla piena conformità della stanza alla categoria di albergo o ai servizi promessi o pubblicizzati. L'aspetto più interessante è quello riguardante la tutela dal danno da vacanza rovinata che essendo una fattispecie molto ampia permette appunto di ricomprendere tutti quei casi che, secondo il nuovo codice del turismo, non sono a prima vista riconducibili a fattispecie fissate in altro modo, con grande attenzione alla pubblicità ingannevole e alle eventuali clausole vessatorie.
Esistono sul mercato editoriale oramai anche dei formulari chiari e pronti, dei facsimile di richiesta danni per tutte le situazioni in cui la rappresentazione della vacanze prospettata in un pacchetto è stata diversa rispetto all'effettivo svolgimento e realizzazione della stessa. Ecco, fortunatamente, oramai siamo andati molto avanti ed in maniera non più reversibile, nella sensibilità della tutela del turista/consumatore.
Credo possa essere utile informarsi e prendere conoscenza di questo insieme di regole decisamente chiare della disciplina del turismo soprattutto per le future prenotazioni di vacanze, per evitare brutte sorprese poi".