Agosto si sa è sinonimo di vacanze, ed è il mese con il più alto numero di eventi in tutta Europa. Per gli appassionati di musica e arte c’è l’imbarazzo della scelta e HomeToGo prova a dare dei consigli su quale evento scegliere.Il più grande è senza dubbio il Fringe festival ad Edimburgo, città che risulta essere la più attiva in questo senso ospitando nel periodo scelto un totale di 6 diversi festival al cui interno sono programmati centinaia di eventi in tutta la città. Le opzioni a disposizione non si focalizzano esclusivamente sulla capitale scozzese, infatti sono ugualmente importanti il Denkmantel ad Amsterdam, oppure il rinomatissimo Sziget a Budapest, o anche il Sonus nell’isola di Pag in Croazia, senza dimenticare il Flow festival ad Helsinki.
Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta!
Ma qual'è la location dove i prezzi delle case vacanza sono più cari e quali gli effetti dei festival sull’andamento dei prezzi nelle città prese in considerazione?HomeToGo, il più grande meta motore di ricerca per le case vacanza, ha monitorato i prezzi durante i festival e questi sono stati i risultati:
Il Denkmantel di Amsterdam è il festival più caro in termini di costo per l’alloggio, i prezzi medi per notte per 4/6 persone sono di 240€, a seguire Edimburgo dove i 6 diversi eventi fanno salire i prezzi notevolmente durante i festival, arrivando in media a 219€ per notte; il Flow Festival ad Helsinki e il Sonus a Pag hanno prezzi medi più contenuti, rispettivamente 108€ e 106€ per una notte; lo Sziget a Budapest si conferma il più accessibile a 94€ per notte.
I festival attraggono migliaia di giovani ogni anno nelle diverse capitali europee e anche gli affitti si adattano a questo spirito “movimentato”.HomeToGo, elaborando dati interni, mostra come i prezzi durante i festival aumentano rispetto alle medie stagionali: fino al 17% per il Flow festival di Helsinki, passando per l’isola di Pag che nei 4 giorni di festival registra un aumento medio del 15%, a seguire Edimburgo (+9%) e Budapest (+8%).
Nota positiva riguarda la capitale olandese, che data la sua fama, è la meno influenzata dai rialzi dei festival: ad Amsterdam infatti l’aumento è solo del 2% durante il Denkmantel per poi scendere del 6% dopo la fine dei 4 giorni. Un’altra diminuzione importante post-festival si nota ad Edimburgo che dopo le 3 settimane nelle quali si svolgono tutti i 6 differenti eventi principali, si registrano prezzi in discesa del 34%, tendenza influenzata forse anche dall’inizio di settembre che ovunque corrisponde all’inizio della bassa stagione estiva.
Per gli altri si registrano comunque dei cali più contenuti tra il 15% e il 17%, nonostante tutti finiscono prima del 20 agosto. Dove andare quindi?Dipende sempre dai gusti ma i 6 festival di Edimburgo sembrano essere i più ricercati, il Sonus a Pag per chi non può rinunciare alla spiaggia e al mare, Amsterdam per non sbagliare e se invece si è attenti alle tasche lo Sziget a Budapest.