Per questo week enddell'8 e 9 agosto segnalo due sagrein programma tra le diverse zone del nostro bel Paeseche, per questi particolari eventi, è da ritenersi la prima nazione al mondo. Se potessimo convertire un euro per ogni sagra che settimanalmente si celebra sotto i tanti campanili Italiani, molto probabilmente, potremo risanare il nostro debito pubblico.
Sagra del Mare a Monte Procida (NA) dal 6 al 9 agosto
Se fossi in zona non me la farei certamente scappare. Non fosse altro per il pazzesco contesto offerto da panorami fiabeschi che da Monte Procida si possonoammirare partendo dall'insenatura di Acqua Morta sino all'incanto dei Campi Flegrei.
Se a questo poi abbiniamo gli aromi del buon cibo, allora abbiamo fatto davvero bingo. Difficile resistere alla tentazione di gustarselo da una terrazza che offre tale scenario.
Sagra del Mare è una sagra, scusate la ripetizione, sui generis vista l’ormai vasta popolarità che negli anni ha saputo costruirsi divenendo un vero e proprio evento conosciuto e frequentato anche dal popolo Vip. Di certo l’attore principe qui è il pesce, cucinato in tutte le salse. Tanto per gradire alcuni dei piatti in programma sono: pepata di cozze, frittura mista, vari primi piatti e alcune particolarità quali le pizzette d’alghe. Non mancano gli innumerevoli eventi in programma che potranno allietare la vostra serata.
Sagra del Cinghiale a Morbello (AL) dal 6 al 9 agosto
Posizionata tra Ovada e Acqui Terme, quasi al confine con la Liguria, Morbello gode di una favorevole posizione, circa 500 metri di altitudine, sulle colline Piemontesi ricche di vigneti, castagni e querce. Tra questi boschi, famoso e molto ricercato, c'è il fungo porcino, Ingrediente da non sottovalutare per ulteriori possibili sagre autunnali.
Il nome della festa incarna perfettamente la proposta culinaria; in effetti non c’è piatto, escludendo dolce e frutta, che non abbia nel celebre suino le sue fondamenta. Abbiamo i ravioli ripieni di cinghiale bagnati dal sugo di cinghiale, polenta al cinghiale, tagliatelle al cinghiale, spezzatino ed arrosto di cinghiale. Insomma lo abbiamo capito, qui il cinghiale sanno cucinarlo in qualsiasi modo.
Per finire, ad un menù del genere dobbiamo necessariamente abbinare dell’ottimo vino, ed anche in questo qui ci sanno davvero fare, innaffiando il tutto con del buon Barolo, un rosso perfetto per sapori forti come quelli proposti.