Domenica 13 settembre al comando di un velivolo intercontinentale c’era non solo un pilota, ma anche un vero e proprio eroe. Il velivolo partiva da Tel Aviv ed era diretto a Toronto, e trasportava 232 passeggeri. Ma il pilota ha deciso di effettuare un atterraggio di emergenza presso l’aeroporto di Francoforte, perché c’era bisogno di salvare la vita di un cagnolino.

Una decisione eroica

La vicenda che ha fatto rischiare il cagnolino è nata da un problema al sistema di riscaldamento all’interno della stiva, dove l’unico passeggero a quattro zampe era Simba, un piccolo bulldog di sette anni che accompagnava il suo papà umano, German Kontorovich.Quando il pilota si è reso conto di questo problema tecnico, ha deciso di correre ai ripari.

Afferma infatti Peter Fitzpatrick, il portavoce della compagnia aerea, che quando l’uomo ha capito che a causa del guasto la temperatura era andata troppo al di sotto della soglia consentita di 10 gradi, ha compreso che il cane stava rischiando la vita. Per questo motivo il pilota ha effettuato un atterraggio di emergenza presso l’aereoporto di Francoforte, dove German Kontorovich ed il suo amato Simba si sono potuti imbarcare su di un altro volo per raggiungere Toronto.

Il rispetto per gli animali

La cosa che rende il tutto ancora più incoraggiante è che sembra che i passeggeri, nonostante il disagio subito, abbiano compreso la situazione, e hanno così avuto una reazione complessivamente positiva.

Questo fa ben sperare nei confronti di una maggiore sensibilizzazione verso la vita degli animali, che non deve essere considerata di serie B rispetto a quella degli esseri umani.L’eroe in questione è diventato, così, il beniamino di chi ama e rispetta gli animali. La sua identità è rimasta sconosciuta, ma si spera che siano in tanti a prendere il suo esempio, non facendosi vincere da indifferenza e superficialità.Grandi parole di ringraziamento soprattutto da parte di German Kontorovich, il papà umano di Simba, che ha spiegato come per lui quel cagnolino sia importante e amato.Una tragedia mancata che si è tradotta in un grande insegnamento di vita e di rispetto.