Avete mai pensato di fuggire dal caos e dalla routine delle grandi città metropolitane? Avete mai sentito il bisogno di riconciliarvi con la natura? Avete mai voluto partecipare ad una danza tribale come quelle che si vedevano nei film western da bambini? Avete mai voluto provare l'ebrezza di cavalcare nelle immense pianure tra mandrie di giganteschi Tatanka (bisonte in lingua Lakota)? Vi siete mai chiesti chi siete per davvero e a quale luogo appartenete realmente?

Bene, se la risposta a questi quesiti è "sì" allora vi toccherà prenotare un biglietto (forse di sola andata) per il South Dakota!

Gran parte della popolazione di questo stato è bianca, discendenti di quei pionieri coraggiosi e allo stesso tempo senza scrupoli che vi si insediarono durante la famigerata "conquista del West". Tuttavia in questo luogo dove il tempo sembra bloccato all'epoca delle grandi conquiste i confusionari centri urbani sono pressappoco inesistenti, fatta eccezione per la capitale Pierre, e Sioux City. Vi sono invece numerose riserve indiane, piccoli fazzoletti di terra dispersi nella prateria. Quella stessa prateria che un tempo apparteneva solamente alle popolazioni autoctone, ai bisonti, alle mandrie di cavalli selvaggi e a colui che l'aveva creata, il Grande Spirito. Visitare una riserva indiana è un'esperienza strabiliante!

Ti permette di riconnettere la tua mente e il tuo spirito con Unci Maka (madre terra per i Lakota) e con tutto ciò che ci circonda. Si perché i nativi considerano ogni elemento della creazione importante allo stesso modo senza alcun ordine gerarchico: agli occhi del Grande Spirito siamo tutti suoi figli! Lo è l'uomo, l'albero, il filo d'erba selvatica, il bufalo, l'aquila, la roccia, il fiume, il vento.

Visitare una riserva indiana significa aprirsi ad un popolo perseguitato e decimato, ma mai vinto nello spirito! Significa quindi armarsi di umiltà e rendersi disponibili ad ascoltare tanto gli anziani quantoil vento. E solo ascoltando si avrà la possibilità di maturare una spiritualità straordinaria che ha sempre contraddistinto questo popolo indomito e "selvaggio" e che ha invece sempre abbandonato l'uomo bianco.

Il South Dakota è uno stato costruito sulle ossa del popolo Lakota, che ha sempre combattuto per preservarlo così come Tunkasila lo aveva creato... Ed in parte ci è riuscito! I canti di guerra risuonano ancora nel vento caldo che si abbatte sulla prateria e scalda i bisonti che hanno ripreso a popolarla. Un luogo lontano dai grattacieli e dal trambusto urbano ma spiritualmente più vicini al firmamento e alla pace interiore... Per chi sa ascoltare!