La compagnia aerea Ryanair ha cancellato oltre 2000 voli fino la fine di ottobre, a causa della grande quantità di ferie accumulate da piloti ed equipaggio, che deve essere smaltita entro la fine dell'anno, e per migliorare la puntualità dei voli che, proprio a causa della scarsità del personale, inizia a lasciare molto a desiderare.

Per sapere se il volo che avete prenotato è stato annullato, è possibile consultare la "lista completa dei voli cancellati" pubblicata sul sito della compagnia aerea www.ryanair.com e che viene costantemente aggiornata.

Secondo un vademecum dell'Unione del Consumatore questo non basta. Ryanair deve avvisare direttamente i passeggeri il cui volo è stato cancellato e lo farà con una email all'indirizzo utilizzato per acquistare il biglietto.

Affinchè i diritti del consumatore siano rispettati, vi sono due opzioni alternative: la richiesta di rimborso o la scelta di un volo alternativo a quello che è stato cancellato.

Chi opta per il rimborso, entro sette giorni può inviare la richiesta sul sito della compagnia aerea inserendo i dati della prenotazione. L'intero importo, senza alcuna penale, del biglietto del viaggio non effettuato, o anche delle tratte già volate qualora queste fossero divenute inutili rispetto al viaggio iniziale, verrà accreditato entro sette giorni lavorativi sulla carta utilizzata per l'acquisto del biglietto originario.

Chi, invece, preferisce la c.d. riprotezione, ossia un volo alternativo a quello cancellato, può modificare la prenotazione sul sito della compagnia aerea, gratuitamente e a seconda della disponibilità dei posti, inserendo i dati della prenotazione originaria.

Chi ha scelto il rimborso ha diritto ad una compensazione in denaro (o buoni di viaggio e/o altri servizi secondo la preferenza del cliente), che varia da 250 euro per le tratte fino a 2500 km a 600 euro per le tratte da oltre 3500 km.

Ha diritto a metà di detti importi chi ha optato per un volo alternativo che arrivi a destinazione 2-4 ore dopo l'arrivo del volo originario.

Se, invece, siete già partiti e ad essere cancellato è il volo di ritorno, non disperate. Secondo i diritti del consumatore racchiusi nel vademecum dell'Unione del Consumatore, Ryanair deve prestare assistenza a titolo gratuito, dando la possibilità di fare due telefonate, fax o email, fornendo pasti e bevande in proporzione ai tempi di attesa e facendosi carico della sistemazione in hotel e del trasferimento, nel caso di eventuali pernottamenti necessari.

Tutti questi obblighi per la compagnia aerea non scattano solo nel caso in cui il passeggero sia stato tempestivamente (da 2 settimane a 7 giorni, nel caso di volo alternativo entro 2 ore dalla partenza) avvisato della cancellazione del volo e si sia recato inutilmente in aereoporto per sua iniziativa.