L'obiettivo del giovane Henry Crew sarà quello di percorre 35.000 miglia - più di 56.000 chilometri, in solitaria, con una Ducati Scrambler, entrando così nei Guinness Word Record, come il più giovane pilota sulle due ruote ad intraprendere il giro del mondo.

Henry Crew,di soli 22 anni ed inglese di origine, guiderà una Ducati Scrambler Desert Sled, offertagli da Ducati UK, dopo aver ascoltato lo scopo benefico della sua iniziativa. Motivati dall’entusiasmo del ragazzo, la Ducati ha deciso di sostenere questa epica sfida che vedrà Crew attraversare ben 35 Paesi dei 6 Continenti, in quest’ardua impresa che lo porterà, in sella alla sua Scrambler, in giro per il mondo.

Un messaggio di solidarietà

Henry ricoprirà anche il ruolo di ambasciatore di solidarietà, dove porterà con sé un messaggio di vita e speranza, raccogliendo in questo i fondi necessari per la Fondazione Movember, dove già si occupa di dare un contributo ai tanti uomini afflitti dalla malattia di cancro alla prostata o testicoli, dandogli così la possibilità di vivere una vita sane e felice, aiutandoli a loro malgrado, di non colpevolizzarli ed entrare così nel meccanismo del suicidio. Proprio per questo importante progetto, Henry, ha deciso di intraprendere questo lungo viaggio personale, con l'obiettivo di raccogliere 35.000 sterline, sì, 1 sterlina per ogni miglio percorso, per poi devolvere il tutto ai ragazzi, che come già accaduto anni prima ai suoi amici, di aiutarli a non pensare al suicidio come alternativa finale alla loro malattia.

Una delle cause maggiori collegata, per l'appunto, alle opere di beneficienza della Fondazione stessa.

La Movember Foundation

L’intero viaggio è stato possibile anche al supporto datogli dalla Fondazione, fondamentale per l'inizio di questa impresa. Movember; nome nato dal binomio "moustache", parola inglese che traduce baffi, e "november", mese in cui si celebra l’iniziativa che coinvolge tanti bikers in tutto il mondo, in cui i tanti uomini – in Moto e non – aderiscono all’evento facendosi crescere i baffi e raccogliendo così fondi necessari per diffondere l’iniziativa sul carcinoma della prostata ed ad altre patologie vicina ad essa come ad esempio la prevenzione legata ai molteplici suicidi che coinvolgono i tanti ragazzi vittime di questa malattia.

L’avventura è iniziata

Il giovane Henry è partito il 3 aprile dal Bike Shed Motorcycle Club di Londra, località Shoreditch. La sua prima tappa è stata presso lo stabilimento Ducati a Borgo Panigale - Italia, dove è stato accolto con grande rispetto dai tanti dipendenti dell’azienda italiana. Tante le nazioni europee che toccherà il nostro pilota per poi avventurarsi oltre i confini come ad esempio; Russia, Australia, Guatemala, Perù, Honduras, passando per tutti i continenti fino al raggiungimento della mete finale nel giorno stabilito: venerdì 10 maggio 2019 nel Regno Unito.

Non è un’impresa facile per il giovane ragazzo, ma Henry ha dimostrato fino ad ora, l'importanza e la motivazione necessaria per questa importante voglia di donare il suo contributo ad un'opera di bene per questa iniziativa di solidarietà.