Nell'ultimo mese, la questione dei bagagli a mano a pagamento ha fatto molto discutere. Le compagnie aeree Ryanair e Wizz Air hanno, infatti, deciso che a partire dal giorno 1 novembre, ovvero oggi, i bagagli a mano da portare a bordo avrebbero avuto un ulteriore costo. Secondo questa nuova regola, i passeggeri avrebbero potuto portare gratis solo una piccola borsa o zaino delle dimensioni massime di 40x20x25 cm da posizionare sotto il sedile di fronte al proprio. Per i bagagli di dimensione maggiore, ma comunque meno di 10 chili, è stato stabilito un costo aggiuntivo.

L'Antitrust però, nella giornata di ieri, ha bloccato il suddetto provvedimento.

Antitrust contro Ryanair e Wizz Air

I passeggeri di Ryanair e Wizz Air non hanno preso per nulla bene la decisione delle due compagnie. Anche l'Antitrust si era fin da subito scagliata contro il provvedimento, ma la compagnia aerea irlandese non si era tirata indietro ed aveva invece dichiarato che ogni compagnia ha il diritto di stabilire quanti bagagli i passeggeri possano portare a bordo. L'Antitrust aveva comunque dato il via ad un procedimento istruttorio, in seguito al quale è stato adesso disposto il blocco della suddetta policy sui bagagli a mano che sarebbe dovuta entrare in vigore nella giornata odierna.

In base a quanto dichiarato dall''Autorithy, il supplemento in questione fornisce una falsa rappresentazione del prezzo reale del biglietto e trae in inganno il consumatore, che in secondo momento si vedrà costretto a pagare un prezzo ulteriore per portare con sé il bagaglio a mano. La disposizione delle compagnie è, dunque, momentaneamente annullata e i passeggeri avranno la possibilità di portare a bordo o in stiva, il bagaglio più grande in maniera gratuita.

Sospensione temporanea

La sospensione del provvedimento resta temporanea: Ryanair e Wizz Air dovranno, infatti, comunicare all'Antitrust entro 5 giorni le misure adottate in ottemperanza a quanto deciso. In base a quanto precedentemente stabilito da Ryanair, per portare a bordo il bagaglio a mano più grande, i passeggeri avrebbero avuto due scelte: acquistare la priorità per un costo di sei euro, oppure fare il check-in del bagaglio in stiva anche se a prezzi ridotti.

Inoltre, a gennaio, la compagnia aveva già cambiato le sue regole 'obbligando' i passeggeri a portare con sé solo borse di piccole dimensioni, ma restava comunque la possibilità di imbarcare gratuitamente il secondo bagaglio a mano più grande.