Alcune settimane fa, si era discusso molto della decisione presa da Ryanair sui bagagli a mano: a partire dal primo novembre, la compagnia farà pagare il secondo bagaglio a mano, cioè quello da dieci chili che fino ad oggi è stato sempre gratuito. Il cliente potrà dunque trasportare a bordo solo la borsetta o lo zaino di dimensioni massime di 40 cm x 20 cm x 25 cm, mentre per il bagaglio da 10 chili si dovrà pagare un'ulteriore tariffa. Naturalmente, la questione non è andata a genio ai consumatori e tantomeno all'Antitrust, che nelle ultime ore ha dato un'ultimato alla compagnia: è stata richiesta la sospensione immediata della nuova regola.

La contestazione dell'Antitrust

Lo scorso 20 settembre, l'Autorità della concorrenza aveva avviato una procedura contro Ryanair e Wizzair, la quale ha seguito la stessa procedura utilizzata dalla compagnia irlandese. La nuova policy è stata infatti considerata scorretta per tutti i passeggeri. Per poter usufruire del bagaglio a mano da 10 Kg, il cliente dovrà pagare un costo aggiuntivo che può variare a seconda della tempistica e della modalità scelta: si potrà acquistare la 'Priority' e portare con se in cabina il proprio trolley o optare per l'imbarco nella stiva. Nel primo casto il costo partirà da 6 euro, mentre per il bagaglio in stiva il prezzo sarà di 8 euro. Nel caso in cui il trolley verrà registrato al momento dell'acquisto del biglietto, il costo sarà di 8 euro, successivamente (fino ad un massimo di 40 minuti prima della partenza) sarà di 10 euro.

Secondo l'Antitrust, la nuova policy sarebbe ingannevole perchè fornirebbe un costo del biglietto falso attraverso lo scorporo di un onere non eventuale ma prevedibile. Il cliente sarebbe dunque ingannato dal prezzo visto inizialmente a causa dell'aggiunta in fase successiva di un costo per il trolley. La tariffa si dimostrerebbequindi non del tutto trasparente.

La risposta di Ryanair

Lo scorso pomeriggio, Ryanair ha diffuso un annuncio stampa dove conferma di non avere alcuna intenzione di cambiare la propria politica, dato che ogni compagnia ha diritto di stabilire il numero massimo di bagagli da poter portare a bordo. La compagnia ha spiegato che per motivi di sicurezza, ogni passeggero non può portare a bordo due bagagli a mano.

L'Antitrust continua comunque a non essere d'accordo con la compagnia irlandese e Altroconsumo considera il prezzo aggiuntivo un costo in realtà non dovuto. Sicuramente la questione non terminerà a breve.