Di città belle e culturalmente vivide ce ne sono tante, in tutta Europa e in particolare in Italia, ma la (relativamente piccola) Ferrara ha qualcosa di particolarmente affascinante e al contempo stimolante che è davvero difficile da spiegare a parole. Questo, però, non implica che non ci si possa almeno provare.
Ferrara può essere una meta ideale per una gita primaverile e si presta in particolare a essere visitata in bicicletta.
Palazzo dei Diamanti: una miniera di arte e cultura che muta spesso volto
Per il turista che arriva nella cittadina emiliana è auspicabile una visita al Palazzo dei Diamanti, che deve il suo nome alla particolare forma del bugnato marmoreo che ne ricopre la facciata.
Questo magnifico edificio costruito per conto di Sigismondo d'Este, fratello del duca Ercole I d'Este, a partire dal 1493, è molto apprezzato dai visitatori non solo per il suo particolare aspetto esterno, ma anche e soprattutto perché ospita la Pinacoteca nazionale che raccoglie dipinti della scuola ferrarese dal Duecento al Settecento.
Oltre a ciò, il suddetto palazzo è sede di mostre temporanee di tutto rispetto: fino al 2 giugno 2019, ad esempio, è attiva la mostra su Boldini e la moda.
Il Castello Estense
Altra meraviglia architettonica del Centro storico di Ferrara è il Castello di San Michele (meglio noto come Castello Estense): forse il più iconico fra i monumenti della cittadina emiliana.
Questa fortezza, contenente anche delle prigioni riservate a personaggi che necessitavano di una particolare sorveglianza, è stata costruita a partire dal 1385 come strumento di controllo politico e militare della città.
Le varie sale al suo interno (alcune delle quali, soggette a restauro) contengono dipinti di altissimo pregio, ma quel che più stupisce nel periodo primaverile ed estivo è probabilmente la Loggia degli Aranci, ovverosia una terrazza contenente vari alberi di arance in vaso che creano un'atmosfera particolarissima.
Via delle Volte
In pieno centro medievale di Ferrara si trova Via delle Volte, caratterizzata dalla presenza di numerosi archi che si susseguono delineando un tracciato (quasi) rettilineo dal sapore antico.
Lungo questo percorso è possibile scattare foto artistiche e assaporare un'atmosfera passata che poche città italiane sanno restituire al visitatore, fra cui certamente Siena e Arezzo.
Il cimitero monumentale
Non è comune includere un camposanto in un itinerario turistico, ma il cimitero monumentale della Certosa di Ferrara fa eccezione a questa regola.
Infatti, questo luogo situato al'interno delle mura cittadine è un complesso formato da un grande parco, dal cimitero vero e proprio e dalla chiesa di San Cristoforo alla Certosa.
L'ex monastero certosino rappresenta oggi un sito luminoso e silenzioso che colpisce per la capacità di coniugare natura, Arte e spiritualità.