La Calabria, dopo molti sforzi compiuti dagli operatori locali per la promozione del territorio, diventa meta d'eccellenza per il giorno più importante degli innamorati, cioè il giorno del sì. Questo è quanto emerge dai lavori dell’ Undiscovered Italy Tour, un format dedicato ai professionisti del wedding, tenutosi in Calabria dal 21 al 24 settembre e realizzato da Daniela Corti Events in collaborazione col Tour Operator canadese Susan Barone. Alla manifestazione sono intervenuti venti fra i wedding e meeting planner più importanti del mondo, provenienti anche da Russia e Brasile, e giornalisti italiani e stranieri esperti del settore.

Alla scoperta delle location più belle

Scopo della manifestazione è stato quello di mostrare agli operatori del settore le location più belle del territorio reggino e vibonese, adatte all’organizzazione di matrimoni e di eventi a carattere internazionale, evidenziando i meriti di tutta la filiera del Food&Wine locale coinvolta nell’iniziativa. Al termine dei lavori Daniela Corti, in qualità di organizzatrice dell’evento, ha confermato che la Calabria è un sogno per ogni occasione, sopratutto per i matrimoni. Inoltre, la Calabria ha registrato un notevole successo a livello di ‘incoming’, affermandosi come una delle regioni d’Italia che ha ricevuto più apprezzamenti.

I sette step di Giuseppe Di Francia

Noto come wedding manager in tutto il territorio calabrese e direttore di una wedding location a Palmi, in provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Di Francia ha scritto un libro pubblicato a gennaio 2020. Il titolo è ‘I Sette Step’ e si propone di diventare una guida per i giovani sposi. Le mosse da seguire, prima dell’organizzazione di un matrimonio perfetto, sono sette.

La prima è quella di concentrarsi su ciò che si sogna da sempre per il giorno più bello della propria vita, senza mai pronunciare la fatidica frase ‘Se lo avessi saputo prima’. In secondo luogo, Giuseppe Di Francia fissa un ordine da seguire nell’organizzazione di un matrimonio. Bisogna pensare, in relazione alla loro priorità, rispettivamente alla location, al fotografo, alla chiesa, al fioraio, alle bomboniere, agli inviti e alle partecipazioni, dove fare la lista nozze e a chi affidarsi per arredare la casa.

I consigli del wedding manager calabrese per il terzo e quarto step

Prima di scegliere la location dei propri sogni, Giuseppe Di Francia, wedding manager calabrese, consiglia come ‘terzo step’ di consultare diverse fonti, cioè il sito internet di ogni azienda scelta, il suo profilo social e quanto si dice nei forum sulla struttura. In questo caso, diventa fondamentale il passaparola, perché la prima forma di pubblicità per una wedding location arriva dal giudizio dei clienti. Per il quarto step, Giuseppe Di Francia suggerisce un’accortezza da osservare per il budget dei giovani sposi. Infatti, qualora si consulti il direttore di una location, bisogna mettere tutto ‘nero su bianco’. Scrivere, cioè, nella bozza del preventivo i costi relativi ad ogni aspetto dell’organizzazione del matrimonio.

“Sicuramente bisognerà trovare un giusto compromesso anche perché, spesso, pagare di meno vuol dire, nella sommatoria globale, spendere di meno”, spiega Giuseppe Di Francia nel suo libro.

Le sette parti del quinto step

Il quinto step stabilito da Giuseppe Di Francia per l’organizzazione di un buon matrimonio si divide in sette parti. La prima è rivolta a considerare l’efficienza del servizio in rapporto al numero degli invitati, cioè fare caso al numero complessivo dei camerieri e delle hostess impiegati nell’evento in relazione al numero dei tavoli. La seconda parte, invece, riguarda la scelta del fotografo e del servizio filmato. In questo caso, il tutto dipenderà dall’effetto desiderato dai futuri coniugi che spesso desiderano dare risalto agli scatti della sposa, scegliendo per il filmato l'utilizzo dei nuovissimi droni per ottenere una ripresa dei momenti salienti del matrimonio a 360 gradi.

La terza parte indica la modalità per fissare la data delle nozze nel modo più corretto possibile, decidendo dapprima la location, il fotografo e per ultimo la chiesa, perché quest'ultima offre poca flessibilità per la scelta della data. Inoltre, la chiesa e la location devono indicare agli sposi gli spazi in cui allestire gli addobbi floreali. Questa è la regola prevista dalla quinta parte che consente di farsi due conti, perché in base agli ambienti si può prevedere la spesa globale da destinare ai fiori più rappresentativi della propria storia d’amore. Sempre nella quinta parte, Giuseppe Di Francia dà una personalissima chicca sull'acquisto delle bomboniere: "Chi ha tempo non aspetti tempo".

Infatti, spesso è difficile rimediare agli errori sulla confezione a ridosso del matrimonio. La parte sesta, invece, è dedicata alle partecipazioni. Il galateo vuole che queste dovranno essere consegnate dai due ai tre mesi prima del lieto evento, mentre la risposta degli invitati deve pervenire non oltre i 27 giorni dal matrimonio. Ma il quinto step si conclude con la settima parte che fornisce dritte precise su quello che rimane uno dei temi più dibattuti nell’organizzazione di un matrimonio, cioè la lista nozze. Anche in questo caso saranno determinanti i tempi con cui la lista nozze viene comunicata agli inviatati perché, a fronte di un margine di tempo più ampio, il regalo scelto per il vostro matrimonio sarà sicuramente più bello.

Sesto e settimo step

Giuseppe Di Francia, indicando il sesto e settimo step, conclude la sua breve guida dedicata agli sposi. Vista la complessità dei matrimoni di oggi, l’esperto consiglia in sesta battuta di affidarsi ad un bravo wedding planner che riesca a realizzare il vostro progetto di matrimonio più intimo e desiderato, curando l’evento in tutti i suoi particolari. Invece, con il settimo e ultimo step, Giuseppe Di Francia fa una considerazione su quella che per lui è una wedding location perfetta. “La location è perfetta soprattutto quando sarà vostra per tutto il giorno, perché essa ospiterà un solo matrimonio al giorno!”, conclude l’esperto.