Ieri sera, sabato 12 settembre, Gerardo Sacco in veste di Presidente Onorario del Museo del Bergamotto di Reggio Calabria ha consegnato i premi a conclusione della prima edizione della ‘Rassegna del Giornalismo Agroalimentare e Agroindustriale Pro Sud’.
“Durante il lockdown, ho sentito ancora di più la sua mancanza fisica. Mia moglie non c’è più da 25 anni, ma devo ringraziare questa donna meravigliosa perché è stata lei a suggerirmi le cose più belle”, ha detto il maestro orafo di origini crotonesi.
La manifestazione ha avuto una tre giorni ricca di appuntamenti e si è conclusa ieri sera a Reggio Calabria, presso il Museo del Bergamotto.
L’evento è terminato con la premiazione di autorevoli nomi del giornalismo agroalimentare e di imprenditori che si sono distinti nel promuovere nel mondo la cultura alimentare del sud. Gerardo Sacco ha consegnato i premi realizzati in esclusiva dalla ‘Gerardo Sacco Gioielli’, raccontando particolari della sua vita privata e professionale.
Gerardo Sacco racconta il suo lockdown
“In ogni negatività, c’è sempre qualcosa di positivo”, ha affermato Gerardo Sacco in uno dei suoi interventi di ieri sera presso il Museo del Bergamotto di Reggio Calabria. “E io mi sono sentito rinascere, proprio così come ognuno rinasce dalle proprie ceneri e come fa un’araba fenice”, così il maestro orafo calabrese ha parlato del suo stato d’animo e del suo lavoro durante i mesi di lockdown.
“Per questa premiazione ho realizzato questa creazione interamente cesellata a mano che si presenta come se fosse un quadro in argento”, ha spiegato Gerardo Sacco. Nel quadro è rappresentata un’araba fenice, cioè un uccello mitologico che risorge dopo aver preso fuoco e da cui prende il nome la nuova linea di gioielli realizzata dal maestro orafo calabrese.
La nuova linea di gioielli Araba Fenice nasce online durante il lockdown
“Durante il lockdown, ho pensato che alla ripresa del 4 maggio la gran parte delle persone avrebbe pensato ad acquistare beni di prima necessità. Noi siamo stati chiusi solo il tempo necessario che ci è stato imposto, ma ora abbiamo ripreso a lavorare a pieno regime”, ha detto Gerardo Sacco.
“Allo stesso modo, mi sono detto che se qualcuno avesse avvertito l’esigenza di comprare un gioiello, quello sarebbe stato il nostro”.
Quindi è stata creata online la linea di gioielli Araba Fenice di Gerardo Sacco. “Oggi questa linea di gioielli sta andando a ruba, però i primi disegni li ho realizzati su Whatsapp. Ho fatto portare la stampante 3D nella cantina del mio modellista e insieme abbiamo fatto dei rendering che sono stati postati sui social”, ha spiegato il maestro orafo. “Quando abbiamo riaperto l’azienda, avevamo già migliaia di richieste. Vedere la fila in gioielleria, quasi come avviene nelle farmacie, mi riempie di gioia. Infatti, è più bello fare la fila in gioielleria invece che in farmacia”, ha commentato Sacco.
La prossima linea di gioielli sarà dedicata al bergamotto
Gerardo Sacco, nel corso della serata presso il Museo del Bergamotto di Reggio Calabria, ha annunciato che la sua prossima linea sarà dedicata al bergamotto, frutto tipico del territorio reggino. “In quell’occasione, Don Alfonso deve ritornare perché è un orgoglio che tutto il mondo ci invidia”, ha detto Gerardo Sacco rivolgendosi ad Alfonso Iaccarino, chef pluripremiato e fondatore di Don Alfonso 1890, prestigioso ristorante della Penisola Sorrentina.
“Lui non va in televisione come fanno tutti, ma si dedica a ben altro. Porta a tavola la cucina mediterranea e soprattutto i nostri prodotti, senza seguire la grande distribuzione”, ha concluso il maestro orafo.