Una linea elegante quella che caratterizza i nuovi ATR 365/465 della Sardegna. Treni usati principalmente per i servizi regionali, ma che possono raggiungere anche i 150 km/h nel Campidano e con la possibilità di inclinarsi in curva grazie all'assetto variabile per ridurre i tempi di percorrenza sulle tortuose linee a nord di Oristano.
La storia degli ATR 365/465 in Sardegna
Le premesse per l'adozione di treni ad assetto variabile in Sardegna sono tra le righe del protocollo siglato tra Ministero e Fs nel 1985, che tra i suoi obiettivi aveva il collegamento di Cagliari con Sassari in due ore e trenta minuti e con Olbia in 3 ore e 10 minuti.
Nel 1989, i lavori per l'elettrificazione furono addirittura interrotti e mai più ripresi, e questo portò ad una nuova rivoluzione in regione.
La regione, grazie a nuovi investimenti privati e pubblici, decise di aprire un bando per l'acquisto di nuovi treni. Qui si presentarono due società (Talgo e CAF), a cui la regione, nel giugno del 2008, inviò le lettere di invito per presentare offerte. L'impresa vincente risultò la Patentes Talgo S.A., ma fu esclusa per irregolarità, perciò nel dicembre la regione decise di fare un nuovo bando, la cui impresa vincitrice risultò essere CAF. Per le ferrovie sarde, dopo una gestazione travagliata, si prospettava una rivoluzione in termini di qualità del servizio paragonabile per certi versi a quella portata dalle ALn40 a fine anni Trenta.
Caratteristiche generali ATR 365/465 Sardegna
La soluzione proposta da CAF è un complesso bloccato con trazione autonoma, formato da un minimo di tre ad un massimo di cinque elementi con accoppiamento. Alla fine la regione Sardegna ha deciso da sè ed ha optato per 6 treni di tre elementi e 2 di quattro, non accoppiabili in multiplo, per un totale di 26 casse.
Gli elementi estremi, oltre alla cabina di guida, hanno due saloni viaggiatori: uno da 32 posti, l'altro da 36 posti, separati da un ampio vestibolo di accesso dotato di porte automatiche scorrevoli, in cui si trovano un bagagliaio con deposito biciclette, una toilette standard, due armadi, un cestino portarifiuti e un estintore portatile.
L'elemento centrale, invece, ha due sale passeggeri e non saloni ed è composta da spazi per sedie a rotelle, wc per persone a ridotta mobilità, armadi elettrici, cestini ed estintori portatili.
I nuovi treni in servizio da dicembre 2015
Gli ATR 365/465 comprati dalla regione Sardegna furono trasportati via strada dalla Spagna. Dopo le prove statiche, le corse in linea per ottenere l'omologazione si svolsero in Toscana, lungo la linea Arezzo-Sinalunga. A fine primavera del 2014 il primo treno venne inviato sul cercuito Ceco di Velim e ad inizio gennaio 2015, dopo l'autorizzazione rilasciata dall'ANSF, iniziarono a girare anche in Sardegna. Secondo i dati forniti dalle Ferrovie dello Stato, nell'estate 2020 sono in turno ben cinque complessi con una percorrenza massima di 880 chilometri.