Se si viaggia in Giappone la curiosità è che è possibile anche visitare la 'tomba di Gesù', in questo periodo vanno infatti di moda storie, miti o leggende che asseriscono che Gesù non sia morto ma che si sia trasferito in altri paesi ed anche il Giappone ha la sua storia. Paese lontanissimo dalla Palestina, racconta la "leggenda di Kirisuto", il nome con cui Gesù è conosciuto in Giappone, descritto nella fantasia dei giapponesi in modo completamento diverso rispetto a quella che è la tradizione iconografica europea.

La leggenda di Kirisuto, il paese di Shingo

Nel nord del Giappone, nella prefettura di Aomori, esiste un paese di nome Shingo. In questo villaggio è stata eretta una croce e secondo la "leggenda di Kirisuto" si tratta della tomba di Gesù, meglio conosciuto dagli abitanti del posto con il nome di Kirisuto. La leggenda racconta che Gesù si trasferì in Giappone a 21 anni imparando la lingua e studiando lo shintoismo. Tornato in Palestina fu catturato dai romani, ma ad essere ucciso fu il fratello Isukuri che si sacrificò al suo posto. A 37 anni Gesù ritornò in Giappone e sposò Miyuku vivendo fino a 106 anni. Vicino alla tomba di Kirisuto ci sono un museo e vari negozi ed il luogo vanta ben 40.000 turisti all' anno.

La leggenda di Kirisuto, il popolo giapponese e la cultura ebraica

La leggenda di Kirisuto lega il popolo giapponese alla cultura ebraica perchè si narra che nel 1933 furono ritrovati dei presunti manoscritti ed antichi documenti ebraici che riguardavano la vita e la morte di Gesù in Giappone. Ma questi documenti furono sequestrati dal governo giapponese nel secondo conflitto mondiale e in seguito andarono persi.

Questa fantasiosa leggenda sull'esistenza della tomba di Gesù in Giappone ha avuto un grande seguito nel paese e anche all'estero. In primavera si svolge un rito dove le donne cantano e danzano in kimono intorno alle tombe di defunti missionari. Nei secoli si sono sviluppate diverse teorie legate alle dieci tribù perdute d'Israele, le tribù che formarono appunto il regno d'Israele.

Le prime relazioni tra le dieci tribù perdute d'Israele e il Giappone appaiono nel XVII secolo e tante furono le teorie che si susseguirono per attestarne la veridicità, alcune teorie sono frutto della fantasia dell' uomo, altre hanno un fondo di verità, la cosa interessante è comunque riscontrare dei punti in comune tra i due popoli.

La leggenda di Kirisuto e le due tombe

A Shingo, il piccolo villaggio circondato da montagne di circa 3.000 abitanti non si trova solo la tomba che custodirebbe i resti di Cristo, ma vi sono ben due tombe contenenti i capelli della Vergine Maria ed i resti del fratello minore di Cristo, Isukuri. Le due tombe sono l'attrazione turistica principale del piccolo villaggio, segnalate anche in inglese dai cartelli stradali.

Dopo la morte del fratello Isukuri che si immolò al posto di Gesù, il Cristo fece ritorno in Giappone portando con se una ciocca di capelli della Vergine Maria ed un orecchio del fratello. Dopo un periodo di vagabondaggio, Kirisuto si stabilì a Shingo dove si sposò. Un viaggio in Giappone, dopo quanto abbiamo raccontato potrebbe prevedere anche una visita nel villaggio di Shingo, per scoprire la famosa " leggenda di Kirisuto" ed andare con l' immaginazione oltre l'incredibile.