Alla conferenza 'Proteggere la Terra e conservare la dignità dell'uomo: le dimensioni morali del cambiamento climatico e dello sviluppo sostenibile' parteciperanno alcuni dei più rinomati scienziati mondiali del clima incluso il famoso economista americano Jeffrey Sachs, direttore dello Earth Institute dell'Università di Columbia.
Il Vaticano ha dichiarato che il convegno intende "aiutare la costruzione di un movimento globale fra le religioni per uno sviluppo sostenibile e per la lotta contro il cambiamento climatico nel 2015 e oltre", e mettere in evidenza "il collegamento intrinseco fra il rispetto per l'Ambiente e il rispetto per le persone - specialmente i più poveri, gli esclusi, le vittime del traffico di esseri umani e la moderna schiavitù, i minori e le future generazioni".
Il vertice, della durata di una giornata, mette insieme esponenti delle maggiori religioni mondiali e si propone, secondo il Vaticano, "di elevare il livello del dibattito sulle dimensioni morali della protezione dell'ambiente in anticipo sull'enciclica papale". La pubblicazione dell'attesissima enciclica del Papa sull'ambiente è prevista per questa estate. Alla conferenza prenderà la parola anche il Cardinale ganese Peter Tukson, una delle massime autorità del Vaticano che sta seguendo la preparazione dell'enciclica.
Questo evento è solo l'ultima novità di quella che molti chiamano "l'agenda verde" di Papa Francesco, che è diventato l'avvocato portavoce della causa ambientale. Senza usare mezzi termini, Francesco ha proclamato che agire per lottare contro il cambiamento climatico è "essenziale per la fede" e ha dichiarato la distruzione della natura un moderno peccato mortale.
Dopo la delusione provata con la conferenza sul clima di Lima, il Papa si è ripromesso di fare di tutto per aumentare la pressione sui leader mondiali e spera di poter influenzare con la sua enciclica la prossima conferenza sul clima di Parigi alla fine di quest'anno.
Il Papa ha anche espresso l'intenzione di rivolgersi al Congresso durante la sua visita prevista in settembre negli Stati Uniti.
Sarà interessante vedere quello che Papa Francesco, molto popolare fra gli americani sia cattolici che non cattolici, avrà da dire sul tema del cambiamento climatico ad una delle assemblee legislative più potenti della Terra.