Un asteroide sta per 'salutare' la Terra. Ad annunciarlo è la Nasa, che ha individuato l'oggetto spaziale pericoloso mediante un sofisticato sistema che permette di individuare i grossi 'sassi spaziali'. Non bisogna allarmarsi, comunque, perché l'asteroide non rappresenta un pericolo per la Terra. Per intercettare l'oggetto spaziale pericoloso la Nasa ha sfruttato un innovativo software.

Asteroide scoperto da 'Scout'

La Terra sta per essere sfiorata, ancora una volta, da un asteroide. La Nasa, stavolta ha individuato l'oggetto spaziale attraverso 'Scout', un portentoso software creato dal Jet Propulsion Laboratory che monitora gli avvisi di eventuali Near Earth Objects (NEO) che stanno per passare vicino alla Terra, specialmente quelli pubblicati sul sito Minor Planet Center.

Nel caso in cui un asteroide venga inserito nel sito, il software della Nasa riesce a scoprire subito se rappresenta un pericolo per la Terra. Scout può anche chiedere agli astronomi di compiere indagini ulteriori con telescopi potenti. L'asteroide è stato scoperto tra il 25 e il 26 ottobre 2016 dal Panoramic Survey Telescope & Rapid Response System, un sistema efficiente della Nasa che si trova nelle Hawaii. Dopo qualche ore, tutti i dettagli relativi al 'sasso cosmico' sono stati inseriti nel sito Minor Planet Center. 'Scout' ha immediatamente elaborato le informazioni, scoprendo subito la non pericolosità dell'asteroide che passerà a circa mezzo milione di km dalla Terra.

Nel nostro Sistema Solare vi sono circa 700.000 asteroidi

L'esperto Davide Farnocchia ha affermato che lo scopo di 'Scout' di velocizzare l'iter di conferma, sottolineando che è aumentata notevolmente, negli ultimi tempi, la competenza a scoprire gli oggetti spaziali, pericolosi e non, che orbitano nello spazio. Fino a qualche anno fa, si conoscevano solamente 10.000 NEO; oggi invece 15.000.

Una bella soddisfazione per gli astronomi. Questo, comunque, non deve far 'dormire sugli allori' gli astronomi, poiché si stima che nel nostro Sistema Solare vi siano circa 700.000 asteroidi.

L'esperto Ettore Perozzi, dirigente del Centro di coordinamento NEO Coordination Centre dell'Agenzia spaziale europea, reputa che finora sianostati scoperti il 90% degli asteroidi più grandi di 1000 metri.