Il campionato di Serie A è al giro di boa, con la Juventus che si aggiudica il titolo di "campione d'inverno", il quale di solito ha sempre portato bene visto che chi se lo aggiudica poi vince lo scudetto nella maggior parte dei casi. I bianconeri hanno chiuso il girone di andata con 46 punti, ben 5 dall'inseguitrice Roma che ha pareggiato nel difficile campo di Palermo. Un allungo che sembra avvicinare, e di molto, la Vecchia signora al suo quarto titolo consecutivo, il primo di Massimiliano Allegri. Ma anche questo campionato è costellato di errori arbitrali e successive polemiche, con il solito dibattito, ormai quasi ventennale, sulla necessità di inserire la moviola in campo (si ricorderà il mitico slogan di Aldo Biscardi "vogliamo la moviola in campo!
" già negli anni '90). Una domanda che tutti si pongono è dunque: come sarebbe la classifica di Serie A senza errori arbitrali? Panorama sul proprio sito soddisfa questa richiesta e le sorprese non mancano.
Qualche precisazione
Prima di vedere la classifica, è giusto precisare che il parametro utilizzato è costituito dalle decisioni che avrebbero potuto cambiare concretamente il risultato, vale a dire: rigori non assegnati o che non c'erano, reti annullate o concesse per errore; e inoltre la graduatoria fa riferimento alle moviole dei quotidiani sportivi italiani esprimendo non un valore oggettivo ma una tendenza.
Sorpresa al terzo posto
Senza errori arbitrali il primato non cambierebbe, visto che la Juventus si troverebbe a 44 punti, ossia meno 2 di quelli attuali.
La Roma appare invece essere stata più favorita dei bianconeri, visto che si troverebbe a 38 punti, anziché 41, dunque con 3 punti in meno. Grande sorpresa al terzo posto, col penalizzatissimo Genoa, il quale si troverebbe a 36 punti, addirittura otto in più degli attuali 28. Quarto il Napoli con 35, penalizzato dunque di 2.
Quinta la Lazio, per la quale torti e favori si equivalgono trovandosi sempre a 31. Sesta la Samp a 30, con dunque 3 punti in meno, a pari merito con la Fiorentina anch'essa come la Lazio coi punti attuali. Poi Udinese e Inter a 28 punti, con la prima che meriterebbe dunque tre punti in più e la seconda due.
Metà classifica quasi uguale
Per quanto concerne la metà classifica, a parte Sassuolo e Verona, che avrebbero gli stessi punti, ossia 25 e 21, cambierebbe tutto il resto, anche se di poco.
Il Palermo dovrebbe avere un punto in meno, dunque 25. Il Milan addirittura tre in meno, fermandosi a 23 punti. L'Empoli invece ne meriterebbe due in più, dovendosi trovare a 21. Gli stessi punti che dovrebbe avere il Torino, dunque uno in più di quelli che ha.
La zona retrocessione
Ed entriamo nella zona calda della classifica. L'Atalanta si dovrebbe trovare con un punto in meno, a 19. Il Cagliari con uno in più, a 17; gli stessi del Chievo, a cui invece ne andrebbe tolto uno. Infine, ne dovrebbero avere qualcuno in più le due ultime in classifica, il Parma 11 punti e il Cesena 10. Vi convince questa riformulazione della classifica? La vostra squadra come sta messa?