Tempo di sfoltire la rosa in casa Juve dopo i fasti delle scorse settimane. Sei gli acquisti portati a termine finora, e così dovranno partire almeno altrettanti giocatori, anche per fare spazio ai prossimi ingaggi previsti per le prime settimane di luglio. Andiamo a vedere chi parte e chi invece resta.

I partenti sicuri, da Tevez a Ogbonna

Certo di partire è Carlos Tevez. L'argentino, impegnato nella Coppa America, ha delegato il suo procuratore che, insieme al presidente del Boca Juniors Angelici, è in questi giorni a Torino per trovare una soluzione che vada bene per tutti.

La Juve, si sa, chiede non meno di 6 milioni (già scontati) per l'Apache, ma il Boca non ha un soldo in cassa, e allora cerca di contrattare offrendo contropartite tecniche. Fino a ieri il maggiore indiziato era Bettancur, centrocampista offensivo valutato circa 5 milioni di euro, mentre oggi si fanno largo altri nomi. Continua ad essere seguito Colazo, ma la novità di oggi è Guido Vadalà, 18 anni, ruolo seconda punta. Un nuovo incontro è previsto per oggi quando i bianconeri dovranno scegliere uno o due di questi giocatori per chiudere l'affare.

Certo dell'addio anche Andrea Pirlo. Fino a qualche giorno fa si pensava che, come per Giovinco, restasse fino a gennaio e poi, nella finestra di mercato invernale, si trasferisse in America dove ha già trovato l'accordo con la squadra di New York.

Non sarà così e secondo i giornali americani dovrebbe aggregarsi ai nuovi compagni già entro le prossime due settimane. A convincere definitivamente Pirlo è il fatto che Allegri non lo considera più titolare inamovibile (l'ingaggio di Khedira e probabilmente di un altro centrocampista vanno in questa direzione), mentre la società, diversamente da quanto fatto con Tevez, non chiederà un conguaglio per la cessione anticipata del giocatore.

Anche perché risparmierà già circa 9 milioni di euro di ingaggio lordo, un buon premio di consolazione. A giorni è atteso l'annuncio ufficiale anche se alcune fonti dicono che il calciatore abbia già avvisato la società della sua scelta.

La Juve cerca infine di liberarsi anche di Ogbonna, ottimo difensore che però è troppo chiuso da Chiellini, Bonucci e Barzagli, e forse anche da Rugani.

Per il centrale ex Toro le offerte non mancano, resta da capire chi offre di più. In pole position sembra esserci l'Everton, seguito dall'Aston Villa e dal Southampton. Fuori dalla Premier League ci sarebbero anche Betis Siviglia e Bologna, anche se difficilmente questi due club potrebbero offrire i circa 7-8 milioni offerti dalle squadre inglesi. Il Betis piuttosto potrebbe presentare un'offerta congiunta Ogbonna-Marrone, superando anche i 10 milioni, e così liberando in un colpo solo la Juve di due giocatori che trovano poco spazio.

Le trattative ancora incerte

E poi ci sono i possibili addii o i momentanei arrivederci. Sicuro arrivederci è quello di Berardi. La Juve ha trovato l'accordo con il Sassuolo: Zaza riscattato dalla Juve e Berardi dagli emiliani, ma con diritto di recompra per la Juve fissato al 2016.

Incerto anche il destino di Storari. Su di lui ci sono soprattutto Bologna, ma anche Cagliari e tante squadre di bassa classifica della Serie A, ma lui prima di decidere vuol capire se Neto ha intenzione di restare a fare il vice-Buffon o se verrà prestato a qualche altra squadra.

Sicuro del prestito anche Coman, destinazione probabile Bologna, ma in ballo ci sono anche il Genoa, il Lille, il Sassuolo, l'Atalanta e il Palermo. A Bologna potrebbe finire anche De Ceglie, sempre in prestito; andranno valutate le condizioni di Mattiello, reduce da un brutto infortunio, mentre resta incerto il destino di Llorente. Lui vuole rimanere ma la Juve lo vuole cedere (troppe prime punte). L'unica squadra a presentare un'offerta concreta è stata il Monaco, destinazione però non gradita dallo spagnolo che vorrebbe tornare in Liga.

Il Siviglia si è detto disponibile ad accoglierlo, ma solo in caso di cessione di Bacca. Alternative possibili: Liverpool, Borussia Moenchengladbach, Wolfsburg, Tottenham e Valencia, ma ancora nessuno si è fatto avanti.