Lunedì 13 novembre si giocherà Italia-Svezia, gara di ritorno della sfida playoff per le qualificazioni ai Mondiali 2018 in Russia. Il match si disputerà a San Siro, lo stadio del Milan e dell'Inter. La Nazionale italiana è arrivata a giocarsi l'ingresso ai prossimi campionati del mondo dopo il secondo posto nel raggruppamento di qualificazione alle spalle della Spagna. Gli scandinavi, invece, si sono piazzati secondi nel Girone A vinto dalla Francia, a 4 punti di distanza dai transalpini. Sulla carta, gli azzurri del commissario tecnico Gian Piero Ventura sono favoriti, ma gli svedesi non possono e non devono essere sottovalutati.

Dove vedere il ritorno del playoff Italia-Svezia

La partita di ritorno tra Italia e Svezia sarà trasmessa su Rai 1 alle 20:45 il prossimo 13 novembre. Al termine del Tg1, scatterà il collegamento con lo stadio San Siro di Milano, con l'ingresso in campo delle due Nazionali. Intanto, durante l'allenamento di ieri, si è fermato Simone Zaza, attaccante del Valencia. Convocato a sorpresa dal CT Ventura per la doppia sfida contro la formazione scandinava, l'attaccante sarà costretto al forfait almeno per la sfida di andata.

Al posto di Zaza infortunato, dovrebbe trovare spazio uno fra Eder e Belotti, con Immobile certo di una maglia da titolare nel 3-5-2, modulo scelto per affrontare gli avversari scandinavi nella prima gara.

In questa stagione, l'ex attaccante della Sampdoria - ora in forza all'Inter - non ha mai giocato dal primo minuto, subentrando sempre a partita in corso. Nonostante lo scarso utilizzo, Eder è riuscito a segnare un gol pesantissimo domenica scorsa contro il Torino, quando i nerazzurri erano sotto 1-0 a San Siro. La rete del 30enne brasiliano ha permesso alla squadra di Luciano Spalletti di evitare quella che sarebbe stata la prima sconfitta in campionato.

Nell'immediata vigilia del confronto, Bonucci ha dichiarato che una sconfitta contro la Svezia non è un'opzione. Come dire: non qualificarsi ai prossimi Mondiali non rientra nel vocabolario che appartiene da sempre alla Nazionale italiana. Le difficoltà ci saranno, come è normale che sia, trattandosi di una sfida così importante, ma i giocatori sono altrettanto consapevoli che non esista altro risultato se non la vittoria.

Fallire la qualificazione sarebbe una sorta di apocalisse, "fantasma letterario" agitato da Tavecchio in tempi non sospetti. Gian Piero Ventura lo sa da tempo. Come si dice: "uomo avvisato, mezzo salvato".