L'ormai ex Commissario tecnico della Nazionale Italiana Giampiero Ventura, non ha perso troppo tempo a piangersi addosso in patria. L'allenatore di Genova, infatti, è stato avvistato nei mari esotici dell'isola di Zanzibar, nell'Oceano Indiano. Sarà che le polemiche in madre patria si erano fatte troppo feroci per permettere al Mister di rimanere a casa?L'ex allenatore di Torino e Bari, infatti, è stato pizzicato dai Paparazzi mentre, con lo sguardo preoccupato, si intrattiene nell'acqua cristallina dell'isola a largo della Tanzania. Il Mister sembra intento a dialogare con alcuni "vù cumprà" locali, che paiono volergli vendere degli articoli mentre il coach è in pace a "mollo".

Insomma, Ventura pare essersi messo in auto-esilio da solo, volando a Zanzibar, forse dimenticando che l'isola è una località turistica ad alta concentrazione di italiani: non sarà che qualcuno con la scusa di Insigne lo abbia paparazzato?

La carriera

Giampiero Ventura ha avuto una carriera come discreto giocatore, specialmente fra le file di Sanremese, Sestrese e Sampdoria, con una parentesi in Sicilia all'Enna. Si è ritirato nel '78 dopo dieci anni di calcio giocato. Ma è come allenatore che Ventura si è distinto maggiormente nel panorama sportivo Nazionale. Quando ancora giocava aveva già iniziato ad allenare le categorie giovanili della Sampdoria: coi doriani ha proseguito fino all'80 salendo già alla panchina di Vice.

Poi, fino all'87 allena sempre squadre del litorale ligure, come Rapallo, Spezia ed Entella. La prima panchina in serie B arriva nel 1994 grazie al Venezia, ma cade in un esonero dopo solamente nove turni. Ventura ritorna in C ripartendo dal Lecce calcio. Qui avviene la consacrazione: il ligure mette a segno due promozioni consecutive, riportando i leccesi in Serie A nel '97.

Poi, nella stagione 1997/98 vola in Sardegna dove riesce nella promozione anche del Cagliari, mettendo a segno il suo primo esordio assoluto nella massima serie calcistica nazionale. Poi, arriveranno una serie di alti e bassi, in cui Ventura siederà sulle panchine di Sampdoria, Udinese e nuovamente Cagliari, infine Napoli, che nel frattempo era fallito retrocedendo in serie C.

Poi, dopo una parentesi a Messina, Mister Ventura firma un contratto all'Hellas Verona dopo l'esonero di Ficcadenti. Poi, l'anno dopo vola a Pisa, neopromosso in B, con cui mette a segno i Play-Off. Verrà esonerato l'anno successivo, dopo il cambio di proprietà della squadra toscana.Infine, seguiranno le felicissime esperienze di Bari e Torino, con cui Ventura si porrà in primo piano nell'elite degli allenatori italiani. Gli obbiettivi raggiunti dal coach genovese, convinceranno la Figc a sceglierlo per la guida della nazionale azzurra, non senza polemiche, come si scoprirà Chissà, ora, quali saranno le esperienze del ligure dopo il tonfo in Nazionale.