Con il primo capitolo dell'inchiesta Mafia Capitale molte risposte sulla condizione di decadenza di Roma hanno avuto risposta. L'indagine della Procura di Roma Mondo di Mezzo ha svelato una rete criminale di politici e imprenditori, operativa a Roma dal 2000.

Il 2 dicembre del 2014 a Roma, Sant'Oreste, Morlupo, Castelnuovo di Porto e Sacrofano sono state arrestate 37 persone con l'accusa di associazione mafiosa, traffico di droga, corruzione, estorsione e riciclaggio di denaro. Altre 76 persone sono state indagate. Alle persone finite in carcere sono stati confiscati beni materiali e denaro per il valore di circa 200 milioni di euro.

I loro nomi erano scritti in un libro con la copertina nera, in cui una segretaria segnava con la precisione di un contabile ogni singolo pagamento della trama mafiosa. Le cifre? Dai 700 euro ai 15mila euro.
Alla guida della macchina della corruzione c'erano due personaggi molto noti: l'ex terrorista Massimo Carminati e l'imprenditore Salvatore Buzzi. Entrambi avevano contratti con l'amministrazione romana.