Stanno facendo molto rumore le rivelazioni trapelate da città del Vaticano in questi ultimi giorni: nel mirino proprio il tanto amato Papa Francesco. Un retroscena alquanto inquietante per essere accostato alla chiesa, infattivoci che arriverebbero proprio dalle mura vaticane spiegano come ci sia la possibilità di una cospirazione nei confronti di Jorge Mario Bergoglio.

Il retroscena della vicenda

A lanciare l'allarme per primo è stato Dagospia, che attraversoalcune fonti vicine al Vaticanoha rivelato come Papa Francescosia temuto, e che abbia numerosi nemici all'interno del palazzo pontificio, tanto da presumere che ci siain atto una vera e propria cospirazione nei suoi confronti.

Il fine sarebbe quello di spingerlo, mettendolo sotto pressione, a lasciare il suo incarico. I report firmato Dagospia presumeche vedrà realizzarsi il tutto quando non sarà più presente il Papa dimissionario, JosephRatzinger,al fine di non incombere in maniera ridicola alla presenza di tre Papi viventi: sarebbe un episodio assurdo e mai verificatonella storia della Chiesa. Grazie al suo carattere combattivo, giusto e misericordioso, Papa Francesco è molto amato dalla popolazione, ma lo stesso non si può dire all'interno delle mura vaticane a causa della sua personalitàriformista.

Il Pontefice riformista

Amici e nemici tra le mura Vaticane: una storia che ha dell'incredibile quella che vede il Papa con una presunta taglia sulla testa.

Tanti nemici dovuti al suo modo di fare riformista e anti-capitalista, dove gli argomenti che scottano tanto sono la famiglia e la morale cattolica. L'ennesima difficoltà per Papa Bergoglio arriva a seguito dello scandalo che ha visto coinvolto Monsignor Charamsa, il suo coming out, è stato ritenuto un'opera di sabotaggio al sinodo della famiglia, tanto lodatoda Papa Francesco.

Un colpo basso quello di Charamsa, che va a rafforzare l'idea del complotto nei confronti di Bergoglio, e che viene visto dall'interno come solo il primo di una lunga serie di vicende che porteranno Papa Francesco alle dimissioni.