Isis, in questo periodo è un termine che mette tutti sul ‘chi va là’. Non appena lo si pronuncia questo termine evoca terrore, in quanto la nostra mente lo associa automaticamente ai tagliagole dello Stato Islamico. Tuttavia“Isis” èanche un nome proprio di persona. È una delle varianti del nome femminile “Isida” e “Isidea” (maschile "Isido" da cui "Isidoro"). Pur non essendo un nome diffusissimo sono diverse le persone che si chiamano “Isis”.

Visti i recenti sviluppi internazionali dopo la “strage di Parigi” portare questo nome non è così semplice come prima.

Ad esempio, ad una bambina australiana è capitata una spiacevole vicenda, che vi verrà raccontata in questo articolo.

Ferrero Nutella e l’etichetta di Isis

La vicenda è accaduta ad una piccola bimba di soli cinque anni, che si chiama proprio Isis. Come molte bambine della sua età, Isis avrebbe voluto un barattolo di Nutella che portasse il suo nome, ma Ferrero le ha negato questa possibilità. Per quale motivo?

Per il semplice fatto che il nome della bambina, per ovvi motivi non figura nell’elenco dei nomi che il marchio Nutella può inserire sulle proprie etichette. Non è difficileimmaginare la reazione dei genitori della piccola, i quali sono rimasti giustamente sorpresi da questa spiacevole vicenda.

I genitori sono rimasti scioccati

Heather Taylor, la madre di Isis, addirittura ha dichiarato di “essere sconvolta per quanto successo”. Questa reazione è stata dovuta sia dal fatto che la bimba di cinque anni non ha ottenuto la tanto attesa etichetta personalizzata, ma è stata una reazione dettata anche dal fatto che è stato “discriminato” in qualche modo il suo nome proprio.

I genitori della bimba avevano chiamato la figlia Isis in onore della dea egizia della fertilità Iside o Isis, e come qualsiasi altro genitore tengono in alta stima il nome della propria bimba.

Igenitori di Isis, dunque, sono turbati dal fatto che il nome della propria figlia venga discriminato fino a questopunto. Addiritturapronunciare il nome della propria figlia ad alta voce può essere qualcosa di non propriamente convenevole.

Sicuramente ci sono cose peggiori di quanto accaduto a questa famiglia, tuttavia chi è genitore sa come è gratificante soddisfare i desideri dei propri figli e può mettersi nei loro panni, quando ciò non è possibile per cause di forza maggiore ci si può sentire frustrati.