Pochi giornifa abbiamo archiviato con molto sdegno il caso di quel signore che, ospite in un resort a Roseto degli Abruzzi, aveva pubblicato una recensione, quanto mai discriminatoria nei confronti di un gruppo didisabili, su un noto sito di recensioni online. "Era pieno di disabili, non è stato bello far vedere tanto dolore ai miei figli" e chiosando aggiungeva "la direzione avrebbe dovuto informarmi preventivamente, affinché potessi cambiare le date del mio soggiorno".

Ed ecco che arriva la notizia di un altro caso di intolleranza nei confronti di disabili in luoghi di vacanza.

"Troppi disabili, se lo avessi saputo prima avrei disdetto la prenotazione": questa è lafrase pronunciata da un cliente irritato dalla presenza di un gruppo di venticinque ragazzi portatori di diverse disabilità che stavano mangiando allegramente la pizza in un tavolo vicino al suo.

La direzione del ristorante, situato all'interno dei Bagni Miramonti di Tirrenia, ha prontamente spiegato al cliente irritato, che il ristorante non è tenuto a fare alcuna anticipazione di sorta, invitando al contempo il cliente insoddisfatto a proseguire la sua cena in qualche altro locale della località. Ma il cliente, nonostante l'invito del direttore del ristorante, ha voluto proseguire e completare il suo pasto in quel locale.

La vicenda è stata subito divulgata grazie ai socialeha fatto presto il giro del mondo. Amigliaia hanno subito pubblicato un commento per sostenere con forza l'operato del ristoratore, ma soprattutto per sostenere tutte le persone, che a vario titolo e in varia misura, sono portatrici di un handicap, incitandolea non avere timore ad avere una vita sociale libera e serena.

Tante dunque le attestazioni di solidarietà, provenienti da tutta la società civile. E tra i commenti che più si sentono e si leggono al riguardo c'è una parola che ricorre più di tutte: "vergogna".

Ma chissà se il cliente infastidito di Tirrenia, così come l'ospite del resort di Roseto degli Abruzzi, capiranno mai di cosa stiamo parlando, e se si potranno mai allontanareper un attimo dal loro io individualistico, che li fa vivereperennemente insoddisfatti.