Che la presenza aliena sia una realtà, per molti abitanti del pianeta Terra è diventato praticamente qualcosa di scontato, mentre per altri, il tema extraterrestri continua a essere solo la trama di un film di fantascienza, data la carenza di prove concrete. Spesso, testimoni di avvistamenti UFO e di incontri ravvicinati con creature di altri mondi vengono derisi e ridicolizzati, messi in cattiva luce e additati come folli con evidenti problemi mentali. Ma cosa succede quando a fare dichiarazioni del genere è un ex scienziato dell'agenzia spaziale più famosa al mondo?

Il Dr. Norman Bergrun, ex ingegnere meccanico della NASA, vanta molte pubblicazioni scientifiche all'interno dell'agenzia. Una persona con un passato così glorioso, che possiede sicuramente un'intelligenza fuori dal comune, che è stata a contatto con molte personalità potenti ed ha avuto accesso sicuramente a documenti di una certa importanza, può essere considerata un testimone affidabile? Se a questo aggiungiamo che, molti altri esponenti dell'esercito e della NASA hanno fatto dichiarazioni simili, il gioco diventa decisamente interessante.

Gli alieni tra gli anelli di Saturno

Bergrun non ipotizza la presenza aliena nell'Universo, ma afferma con certezza che ci sono astronavi aliene tra i pianeti con anelli come Saturno, che lui stesso avrebbe avvistato e che potrebbero presto diventare un problema data la velocità con la quale si starebbero riproducendo.

"Sono presenti anche nei pressi di Urano e Giove. Ovunque sono presenti degli anelli, sono presenti queste astronavi. Io li chiamo creatori di anelli", ha affermato Bergrun in una recente intervista al tabloid "Sputnik". Secondo l'ingegnere, gli anelli di Saturno, Giove e Urano sarebbero stati appositamente creati da questi esseri alieni per alimentare e continuare a sostenere le loro "navicelle biologiche".

Chiaramente, queste sono affermazioni che la comunità scientifica e gli astrofisici non prenderanno certamente bene, anche se la teoria delle sonde aliene replicanti era già stata pubblicata sul Journal of Astrobiology, dai due scienziati Nicholson e Forgan. Questa volta non si tratta di affermazioni di un "folle" teorico della cospirazione, ma di un ricercatore di un certo spessore che ha lavorato per la NASA. Se è vero che siamo circondati da alieni, allora forse manca meno alla rivelazione definitiva che molti stanno aspettando.