Dopo alcuni giorni di agonia, Erika Pioletti è morta all'ospedale San Giovanni Bosco. La donna di 38 anni, coinvolta il 3 giugno nella calca di piazza San Carlo a Torino durante la finale della Juventus, ha detto addio ai suoi cari nella prima serata del 15 giugno. Un epilogo che era prevedibile, stando agli ultimi referti forniti dai medici dell'ospedale. Stando a quanto emerso dalle ultime notizie, Erika sarebbe deceduta a causa di un "infarto da compressione". La donna ha probabilmente sbattuto contro un oggetto durante la fuga dalla piazza, che le ha causato un immediato arresto cardiaco.

Juventus: tragico epilogo per Erika Pioletti

Probabilmente, la finale della Juventus in questa Champions League 2017 sarà ricordata per sempre dai presenti in piazza San Carlo. Tutti molto tristi per la sconfitta della "Vecchia Signora", ma ancor di più per quanto accaduto nei terribili attimi della fuga dalla piazza. Ad avere la peggio è stata Erika, donna di Domodossola, recatasi nel capoluogo piemontese per assistere dal maxischermo all'evento sportivo dell'anno, insieme al resto della famiglia. E proprio i suoi familiari sono coloro che adesso ne piangono la scomparsa.

Erika ha vissuto diversi giorni di agonia, ma a soffrire sono stati anche i familiari, sempre al suo fianco mentre era costretta in un letto d'ospedale.

La giovane, da più di 10 giorni, versava in una sorta di sonno forzato, privo di funzioni vitali attive. Nonostante l'enorme impegno dei medici, le condizioni cliniche della paziente erano veramente pessime. Erika adesso non c'è più, con i genitori che hanno deciso di donare gli organi della loro amata dopo l'autopsia. La città, i tifosi della Juventus e tanti altri organi istituzionali hanno mostrato la loro vicinanza, facendo le pronte condoglianze ai cari di Erika.

Erika non ce l'ha fatta: a chi va attribuita la "colpa?"

Dopo aver appreso la drammatica notizia, lo zio di Erika ha così commentato: "tutto questo per una partita di pallone...". Poche parole, ma significative. È chiaro che, un evento che avrebbe dovuto rallegrare chi ha la medesima fede calcistica, si è invece trasformato in una vicenda che ha causato sofferenza e dolore a molti dei presenti.

In seguito alla morte di Erika, la procura ha dichiarato che l'ipotesi di reato è quella di omicidio colposo a carico di ignoti. Nonostante fossero già in corso le prime indagini su quanto successo in piazza San Carlo, il decesso della 38enne ha ulteriormente accentuato la gravità dell'accaduto. Non ci resta che aspettare ulteriori aggiornamenti dallo sviluppo delle indagini, ed esprimere le nostre sentite condoglianze alla famiglia della tifosa della Juventus che ha perso la vita.