Intervenuto come ospite alla trasmissione Tv Matrix su Canale 5, l'imprenditore Flavio Briatore è stato intervistato dal conduttore Gianluca Porro ed ha spiegato la sua visione riguardo a diverse questioni economiche.
"Dovremmo privatizzare gli ospedali e le scuole, così inizierebbero a funzionare"
"Su ricchezza e povertà è il mercato che decide chi ha e chi non ha. Dovrebbe essere lo Stato a provvedere a chi è in difficoltà, magari alzando le pensioni e aiutando chi ha lavorato più di trent'anni. Gli imprenditori spesso vengono disegnati come i nemici della gente, ma ricordiamo che quando uno è benestante potrebbe anche andare in giro a divertirsi, mentre invece spesso preferisce continuare a investire correndo rischi e lo facciamo perché abbiamo anche la possibilità di creare posti di Lavoro.Iniziamo a privatizzare gli ospedali e le scuole e vedrete che gli ospedali e le scuole inizierebbero a funzionare. Chi se li potrebbe permettere? Tutti, perché adesso viviamo negli sprechi che in quel caso non ci sarebbero."
"Le mie aziende aiutano i bambini in Africa. Ho 2300 dipendenti nel mondo"
"Le mie aziende in Africa aiutano centinaia di bambini orfani, alcuni stati ci impongono di pagare l'8% alla popolazione per orfanotrofi, scuole e ospedali. A Dubai io do lavoro a 300 italiani su un totale di 450 lavoratori, sommandoli a quelli al Billionaire in Sardegna, quelli del Twiga a Forte dei Marmi e a quelli in Kenya ci sono alle mie dipendenze circa 2300 persone. Un cameriere di alto livello del Twiga guadagna 2500 euro al mese e può prendere mance per 4000 euro la settimana, anche se è un lavoro stagionale.Quando le aziende funzionano è giusto reinvestire, quando non vanno è bene è necessario reinvestire capitali al fine anche di non licenziare. Due anni fa il Billionaire ha perso 600 mila euro in una stagione, ma noi abbiamo fatto un aumento di capitale e abbiamo salvato la situazione e i posti di lavoro.Ho piene le scatole dei radical chic di sinistra buoni solo a criticare, che non sanno fare impresa e non sanno lavorare, e poi criticano invece chi fa davvero. L'Italia dovrebbe investire seriamente sul turismo."
"Al referendum costituzionale voterò Sì"
"Sul referendum costituzionale voterò Sì perché c'è un programma sul turismo molto forte da parte del Premier Renzi e mi auguro che vinca anche le prossime elezioni. Se uno fa, non dobbiamo guardare se sta a destra o a sinistra. Non ho paura dei comunisti, ma comunque Renzi non è certo il prototipo del comunista."