Il periodo natalizio sta per volgere al termine ed il 2018 è alle porte. Come al solito, dopo le festività hanno inizio i tanto attesi saldi invernali che fanno gola ad una moltitudine di persone. Tale periodo infatti, è il più proficuo a livello di acquisti dato che una gran quantità di italiani decide di approfittare degli sconti per fare shopping.

Ecco quando iniziano i saldi

Federconsumatori ha stimato che durante lo scorso anno il 39% delle famiglie italiane si sono buttate a capofitto nei saldi invernali, spendendo in media 179,22 euro a famiglia.

In Basilicata e Valle D'Aosta gli sconti prenderanno il via il 2 ed il tre di gennaio, mentre la Sicilia sarà la più ritardataria tra tutte le regioni, dato che i saldi inizieranno il 6 gennaio e si chiuderanno il 15 marzo. In Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise e tutto il resto delle regioni italiane, i saldi inizieranno il 5 gennaio.

Alcuni consigli per gli acquirenti

Federconsumatori ha rilasciato alcuni consigli per aiutare i consumatori a non incorrere in truffe o raggiri. Le finte promozioni purtroppo sono sempre dietro l'angolo, per cui bisogna difendersi in qualche modo. Inanzi tutto bisogna controllare il prezzo del prodotto da voler acquistare prima che questa venga messa in saldo, così da poter capire se la merce è stata veramente scontata oppure no.

In secondo luogo non bisogna mai soffermarsi al primo negozio che si incontra, ma fare un giro completo delle varie boutique per confrontare i prezzi. Bisogna inoltre diffidare da quelli che non espongono la merce e fissano cartelli in qui dichiarano di applicare il 60% di sconto, dato che la maggior parte delle volte questi sconti così eccessivi non sono mai veritieri.

Sul cartellino del prodotto acquistato deve essere riportato sia il vecchio prezzo che quello nuovo. I prodotti in saldo devono essere inoltre quelli dell'anno precedente e non quelli di tanti anni passati. Conservare lo scontrino è sempre una cosa opportuna, anche se in caso di sconti non tutti i negozi garantiscono il cambio del prodotto.

Anche se i negozianti non sono tenuti a far provare la propria merce ai clienti, è consigliabile acquistare presso i rivenditori che danno tale opportunità a coloro che acquistano. In caso di eventuali problematiche ci si può rivolgere ai vigili urbani o ad un'associazione di consumatori.