La salvaguardia degli insegnanti della cosiddetta Quota 96 scuola non è prevista nella Legge di Stabilità 2015. Respinti diversi emendamenti di iniziativa parlamentare che puntavano a trovare una soluzione strutturale e definitiva per le Pensioni degli esodati della scuola penalizzati dalla riforma pensioni Fornero. Sulla vicenda Quota 96 scuola si riaccende lo scontro tutto interno nel Pd di Matteo Renzi, ancora spaccato su Jobs act e riforma pensioni: nuovo botta e risposta tra il vice ministro dell'Economia Enrico Morando e il presidente della commissione Bilancio della Camera Francesco Boccia.

Riforma pensioni e Legge Stabilità: no al pensionamento Quota 96 scuola

La soluzione per il pensionamento degli insegnanti esodati, costretti dalla riforma pensioni del Governo Monti a rimanere in cattedra nonostante il raggiungimento dei requisiti pensionistici previsti prima dell'entrata in vigore della legge Fornero, "non è prevista durante il passaggio della Legge di Stabilità al Senato, ma con la riforma della scuola", ha dichiarato ieri il viceministro all'Economia, Enrico Morando (Pd), intervenendo in commissione Bilancio alla Camera nel corso del confronto sugli emendamenti Quota 96 scuola.

Pensioni insegnanti Quota 96 scuola, Governo Renzi: soluzione nella riforma scuola

Il "problema" degli esodati della scuola, secondo quanto ha ribadito il viceministro Morando sulla stessa lunghezza d'onda del presidente del Consiglio Matteo Renzi e del ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia impegnata nella riforma Pa e pensioni, "arriverà - ha spiegato l'esponente del Governo Renzi - con le risorse impegnate per la riforma scuola".

Legge Stabilità e riforma pensioni, Boccia: esodati Quota 96 scuola ferita aperta

Così come sulla riforma del lavoro (Jobs act) e sulla riforma delle pensioni che dovrà modificare la legge Fornero, anche sulla Legge di Stabilità restano i malumori all'interno del Pd di Renzi. La mancata soluzione per il pensionamento degli insegnanti della Quota 96 scuola nella Legge di Stabilità 2015 "resta una ferita aperta tra il governo e questa Commissione", ha dichiarato il presidente della commissione Bilancio e Finanze della Camera dei Deputati, Francesco Boccia, intervenendo dopo lo stop agli emendamenti per una soluzione al problema dei cosiddetti esodati dalla scuola.

Il presidente della commissione Bilancio di Montecitorio ha rammentato che la commissione da lui presieduta "ha già affrontato il problema in passato, non ottenendo però - ha sottolineato il deputato Pd - la bollinatura delle coperture necessarie dalla Ragioneria generale dello Stato. "Resto dell'avviso - ha concluso Boccia - che il problema Quota 96 scuola non è tecnico, ma è politico".

Riforma pensioni: novità su pensione anticipata in Legge di Stabilità

Intanto, ieri, in materia di riforma pensioni e modifiche alla legge Fornero, via libera in commissione Bilancio a Montecitorio all'emendamento alla Legge Stabilità presentato dalla parlamentare del Pd Maria Luisa Gnecchi che elimina diverse penalizzazioni sulla pensione anticipata dei lavoratori precoci. La misura - è stato spiegato dalla parlamentare dem - non è retroattiva e avrà effetto sui trattamenti pensionistici a partire dal primo gennaio del 2015. La nuova norma sostanzialmente elimina le penalizzazioni, introdotte dalla riforma pensioni della Fornero, per chi andava in pensione prima dei 62 anni d'età pur avendo maturato i necessari contributi previdenziali. La copertura finanziaria prevista dal Governo Renzi per il 2016 ammonta a 15 milioni di euro.