Non vuole cambiare linea nemmeno ora che è diventato Presidente dell’Inps: Tito Boeri ha rilasciato la primaintervista sul tema della RiformaPensioni. Non si è sbottonato più di tanto nelle dichiarazioni, ma halasciato intendere che non vuole rivedere i pensieri espressi in materia di pensione anticipata e pensioni d’oro. Un segnale di speranzagiunge dalle news di oggi per gliitaliani che attendono il prepensionamento?Può darsi anche se l’economista, chiamato a guidare l’Istituto di PrevidenzaSociale, dovrà confrontarsi con la freddezza dei numeri che non sorridonosicuramente da un punto di vista finanziario: non se la passa bene l’ente eanche per questo era arrivata la leggeFornero che mirava a produrre risparmi per le casse pubbliche.

Risparmiche, però, si sono inevitabilmente abbattuti sul tessuto sociale del Paese,sulle vite di tanti cittadini che si sono sentiti “traditi” dallo Stato. Boeriè consapevole di tutto questo e tante volte dal blog Lavoce.info e dalle pagine de L’Espresso ha manifestato il propriopunto di vista. Ora che ha assunto il delicatissimo ruolo ha il compito di trasformare in fatti tutto quanto ha prospettato in passato.

Riforma pensioni,presidente INPS Boeri su pensione anticipata e pensioni d’oro: si aflessibilità

Chi si aspettava sproloqui resterà deluso: Boeri si è limitato a dirsiprofondamente convinto di quanto ha sempre detto. Il che, però, è indicativosotto diversi punti di vista.

Ad esempio in tema di pensioni d’oro Boeri ha affermato più volte la necessità diintrodurre un “contributo di equità”da stabilire sulla differenza fra l’assegno percepito e i contributi versatidal pensionato “privilegiato”. Da questo provvedimento l’economista contava,prima di assurgere alla guida dell’INPS, di poter ottenere un gettito di 4 miliardi: mica bruscolini!

Boeri era poistato fortemente critico della Riformapensioni Fornero: in particolare si era pronunciato, dalle pagine de L’Espresso, sulla necessità diristabilire l’equità con la previsione della pensione anticipata per tutti coloro che furono danneggiati dall’innalzamento dell’età pensionabile. Un prepensionamento, quindi, per gliesodati e tutti coloro che, vicini al termine della propria vita lavorativa,avrebbero avuto difficoltà a ricollocarsi sul mercato del lavoro.

Ora che ha ottenuto le “chiavi di casa”, sarà in grado ditradurre tutto ciò in fatti? Qual è il pensiero degli utenti della rete?Esprimetelo in un commento. Blasting Newsseguirà con attenzione gli aggiornamenti: per rimanere informati, cliccare iltasto “segui” accanto al nome dell’autore dell’articolo.