Il momento è pregnante per la nuova riforma Pensioni 2015: le ultime notizie vertono tutte su due nodi principali in grado, già da quest'anno di apportare significative novità al sistema pensionistico italiano. Per effetto della proposta della Lega, potrebbe essere approvato il referendum per l'abolizione della riforma Fornero con un ritorno ai vecchi requisiti per la pensione di vecchiaia e anzianità. Sul piatto poi, oltre alle discusse ipotesi rilanciate all'alba del nuovo anno circa una riforma del sistema previdenziali di più ampio respiro, c'è anche la novità della circolare Boeri volta a rivalutare gli assegni pensionistici a fronte dei nuovi aumenti.

Tutta l'attenzione è rivolta in particolar modo al prossimo mercoledì, quando il parere della Consulta stabilirà se il dibattuto referendum per abolire la legge Fornero sulle pensioni avrà luogo o meno. In caso di parere affermativo, la chiamata popolare alle urne si potrebbe avere già in aprile e sensibili sarebbero i cambiamenti relativi ai requisiti INPS per andare in pensione: per effetto della cancellazione della riforma Fornero infatti risorgerebbero la pensione di vecchiaia e la pensione di anzianità con requisiti tutti nuovi (o meglio vecchi) che potrebbero porre freno al costante innalzamento dell'asticella per la maturazione dell'età pensionabile. Se il referendum fosse indetto e avesse esito positivo i requisiti per la pensione ritornerebbero al modello pre-Fornero.

Referendum di abolizione legge Fornero, col "sì" tornano i requisiti per la pensione di vecchiaia e di anzianità

La pensione di anzianità sarebbe accessibile al raggiungimento del requisito minimo di61 anni e 3 mesi d'età con 35 anni di contributi, oppure con 40 anni di contributi versati al di là dell'età anagrafica. Per quel che riguarda i lavoratori autonomi invece i requisiti per la pensione di anzianità sarebbero invece necessari minimo 62 anni e 3 mesi d'età.

A subire modifiche poi sarebbe anche la pensione di vecchiaia i cui requisiti, post referendum sulla legge Fornero, sarebbero di 65 anni e 3 mesi e 60 e 6 mesi per le donne del settore privato per cui, lo ricordiamo, è previsto un innalzamento graduale nei prossimi anni, fino alla parità con gli uomini. Con il "si" al referendum, tornerebbe poi in vigore lo slittamento della decorrenza di 12/18 mesi per le finestre mobili, con 3 mesi in più per i quarantisti.

Tra le ultime novità sulle pensioni 2015, segnaliamo la proposta del nuovo presidente INPS Boeri, che con la circolare numero 1 del 2015 ha stabilito, per effetto dell'aumento dell'inflazione dello 0,3%, una rivalutazione degli assegni pensionistici di pari importo. Dopo le ultime notizie relative alla pensione anticipata, queste sono le novità per le pensioni 2015 e rimanendo focalizzati su ciò che succederà a partire dal prossimo mercoledì vi invitiamo a rimanere aggiornati cliccando il tasto "Segui" in alto.