Ancora lunghe attese da parte dei cosiddetti esodati rimasti penalizzati dalle norme severe dettate dalla legge più odiata dai lavoratori italiani, varata dall'ex ministro del Lavoro Elsa Fornero. Come se non bastasse, il problema più grande creato dalla vecchia riforma pensionistica, non è stato preso in considerazione nella nuova Legge di Stabilità entrata in vigore il primo gennaio 2015. Se il Governo non attua le misure necessarie, il nodo degli esodati è destinato a protrarsi nel tempo senza avere una soluzione concreta. È questo il motivo per il quale migliaia e migliaia di lavoratori italiani continuano sempre di più a perdere le speranze su una nuova riforma che possa mutare il sistema previdenziale italiano in modo da garantire una maggiore flessibilità in uscita.

In totale, sono sei le misure di salvaguardia approvate, che si sono rilevate utili per tutelare circa 170 mila esodati, ma non bastano ancora, visto che altri 49 mila attendono risposte da parte del Governo. Nei giorni scorsi, il presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano assieme alla deputata del Pd Maria Luisa Gnecchi, hanno incalzato l'esecutivo per l'attuazione di una settima misura di salvaguardia volta a garantire a molti lavoratori una copertura previdenziale. Come riporta il portale "Pensioni Oggi", anche la Lega ha mostrato parere favorevole alla proposta del Pd e sarebbe già pronta a promuovere un nuovo disegno di legge riguardante l'estensione delle misure di tutela per gli esodati fino al 2018.

Lo hanno lasciato intendere, le recenti dichiarazioni dei leghisti Massimiliano Fedriga ed Emanuele Prataviera. La settima salvaguardia per gli esodati rimasti fuori dai precedenti interventi legislativi, potrebbe essere l'ultima con la speranza di una risoluzione definitiva del problema. Rimane comunque il fatto, che la proposta di un settimo intervento di tutela potrebbe ricevere l'appoggio da parte dei partiti di opposizione, Italia dei Valori e M5S che ormai da tempo cercano soluzioni per correggere gli errori causati dalla precedente riforma Fornero.