Le ultime notizie sulla pensione anticipata precoci vedono alimentarsi le speranze per quanti hanno avuto accesso alla pensione entro il 31/12/2014 che sono purtroppo andati incontro alle penalizzazioni sull'assegno pensionistico finale così come indicato dalla Legge Fornero. Solo da gennaio 2015 le cose sono mutate: la legge di Stabilità approvando l'emendamento Gnecchi - Damiano ha infatti abolito temporaneamente (2015-2017) le penalizzazioni per tutti coloro che pur non avendo ancora i 62 anni d'età accederanno alla pensione anticipata avendo maturato i requisiti contributivi richiesti per legge.

Le ultime notizie riguardano diverse iniziative politiche e non a favore della depenalizzazione degli assegni già liquidati, ecco le principali degne di nota.

Novità pensione anticipata precoci: quale sarà la sorte degli assegni già liquidati? Nasce il Comitato Stop alle penalizzazioni

È nato a marzo il Comitato Stop penalizzazioni Pensioni, l'iniziativa del portale pensioni oggi.it promuove la costituzione del Comitato che intende richiedere la depenalizzazione degli assegni già liquidati prima del 2015. Aderire, in modo gratuito al Comitato, è molto semplice: è sufficiente inviare un'email all'indirizzo stop.penalizzazioni.pensioni@gmail.com inserendo nome, cognome, data di nascita, numero di telefono e email per essere ricontattati, ed il recapito postale.

L'iniziativa è nata da due pensionati che hanno avuto accesso alla pensione anticipata da poco subendo, a loro dire, l'ingiusta penalizzazione, Nasillo Antonio e Cavazzi Franca sono i due fondatori del Comitato.

Novità pensione anticipata precoci: Lega Nord vs Poletti per eliminare penalizzazioni

Dello stesso parere l'onorevole Prataviera della Lega Nord che venerdì presenterà un'interrogazione parlamentare in cui chiederà l'intervento del Ministro Poletti per provvedere alla cancellazione del taglio dell'1% e del 2% sugli assegni conseguiti prima del 2015.

Gli interroganti sostengono di base due cose: in primis sarebbe corretto estendere le depenalizzazioni anche prima del 2015 per evitare ingiustizie tra coloro che, a parità di requisiti anagrafici e contributivi, hanno avuto la sfortuna di accedere alla pensione entro il 31/12/2014 rispetto a coloro che hanno maturato i requisiti dopo il 2015.

Inoltre qualora il problema fosse la mancanza di coperture finanziarie, gli interroganti, propongono venga almeno sospesa la penalizzazione nel triennio 2015-2017 anche per gli assegni già liquidati.

Riusciranno dunque i lavoratori precoci i cui assegni sono già stati liquidati entro il 2014 ad ottenere questa equità previdenziale? È attesa la risposta del Ministro Poletti, al fine di comprendere se si porrà fine o meno a quella che da molti precoci viene definita un'ingiustificabile disparità di trattamento.