"Con il ddl concorrenza si interviene sui fondi pensione e troviamo sorprendente la norma sulla portabilità automatica della posizione pensionistica, che viene estesa anche al contribuito datoriale". Lo ha dichiarato oggi, nel corso dell'audizione parlamentare nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla gestione del risparmio previdenziale da parte dei Fondi pensione e Casse professionali, il presidente di Assofondipensione, Michele Tronconi.

Ddl concorrenza, Assofondipensione: 'No a nuove norme su portabilità contributi'

Le nuove norme previste dal ddl sul mercato e la concorrenza varato dal consiglio dei ministri su proposta del ministro per lo Sviluppo economico Federica Guidi e ora al vaglio delle competenti commissioni parlamentari, "crea dei problemi gestionali ai fondi Pensioni", secondo il presidente di Assofondipensione che lancia l'allarme sui possibili rischi delle nuove regole sulla portabilità dei contributi previdenziali.

Se la norma contenuta nel ddl Guidi sulla concorrenza dovesse essere approvata così come è stata formulata dal governo, "automaticamente gli aderenti ai fondi pensione - secondo Tronconi che sollecita nuove modifiche al disegno di legge in sede parlamentare - diventerebbero il terreno di caccia delle reti di vendita del sistema pensionistico, assicurativo e dei fondi aperti".

Riforma pensioni, ddl pensione anticipata e donne alla Camera

Quello sui fondi pensione è uno degli interventi in materia previdenziale previsti dal Governo Renzi nel quadro di una riforma pensioni "arlecchino" che introduce modifiche parziali e a spezzoni nel tentativo, finora vano, di rimediare ai guasti provocati dalla legge Fornero: vedi vicenda esodati che va avanti con salvaguardie temporanee specifiche, vedi penalità sulle pensioni anticipate dei lavoratori precoci eliminate solo in parte e in via transitoria con la legge di Stabilità 2015, così come incompleti sono i tagli alle pensioni d'oro, mentre resta ancora da risolvere la situazione degli insegnanti Quota 96 scuola.

Il ministro Poletti ha detto ieri che gli interventi necessari sulle pensioni potrebbero arrivare con la nuova legge di Stabilità in un quadro economico e finanziario ancora incerto e con le "raccomandazioni" dell'Europa a cui fare attenzione.

Pensioni donne, Cantone (Spi Cgil): 'Continueremo a lottare'

Ma i sindacati insistono per una riforma strutturale del sistema pensionistico e il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano, intanto, pressa sull'acceleratore della flessibilità in uscita facendo ripartire l'esame di un disegno di legge per la pensione anticipata, che i sindacati e i lavoratori vorrebbero senza penalizzazioni, e una nuova proposta legislativa per le pensioni delle donne.

"Abbiamo chiesto un incontro con il ministro del Lavoro e con il presidente dell'Inps: dopo le risposte che avremo - ha affermato oggi la leader dello Spi-Cgil Carla Cantone - decideremo se e come far partire la mobilitazione. Noi - ha sottolineato la sindacalista - stiamo continuando a lottare".