"La riunione [...] sul tema della cosiddetta opzione donna e della settima salvaguardia degli esodati [...] ha fatto compiere un ulteriore passo avanti e ha registrato la comune determinazione di risolvere questi due problemi prima della prossima legge di stabilità". Sono le parole del Presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano, in seguito all'incontro tenutosi con i rappresentanti dei Ministeri di lavoro e finanze, oltre che della Ragioneria dello Stato e dell'Inps. La vicenda sembra quindi propedeutica ad una possibile svolta riguardo la situazionedei cosiddetti lavoratori esodati, ovvero di coloro che con la riforma della previdenza datata 2011 hanno siglato appositi accordi di prepensionamento e quiescenza anticipata, trovandosi improvvisamente senza reddito da lavoro e da pensione.

Il repentino irrigidimento dei requisiti di accesso anagrafici e contributivi all'Inps presenti nella legge Fornero li ha di fatto relegati in una sorta di limbo, sul quale la politica è finora intervenutacon una serie di salvaguardie estemporanee.

Riforma pensioni, tra i temi in discussione resta la misura anticipata per i lavoratori precoci

Non sono solo i lavoratori esodati e le lavoratrici con l'opzione donna ad essere al centro del dibattito sulla flessibilità previdenziale. Altro tema molto discusso resta quello dei precoci, ovvero di quei soggetti che hanno iniziato la propria attività lavorativa in giovane età e che ora si trovano tagliati fuori dalle tutele previdenziali, nonostante diversi decenni di lavoro sulle proprie spalle.

Per loro la Commissione lavoro alla Camera ha elaborato una proposta di uscita con 41 anni di contribuzione, indipendentemente dall'età anagrafica raggiunta e slegata da nuove penalizzazioni. La discussione sulla proposta sembra però destinata a slittare in là nel tempo ancora di qualche settimana, visto che lo scenario più probabile ne attribuisce l'inserimento all'interno della prossima legge di stabilità, che sarà discussa a partire da ottobre 2015 ed approvata entro la fine del 2015, con possibile valore legale a partire da inizio 2016.

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