La riforma della Pubblica Amministrazione è arrivata in porto. Il 4 agosto, con l’approvazione anche da parte del Senato, la riforma voluta dal Ministro Marianna Madia è ufficialmente una legge. Tra i punti salienti inseriti nel testo di legge, spiccano i cambiamenti delle Forze dell’Ordine che toccheranno tutti i corpi oggi presenti in Italia. Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia e Guardia Forestale, dopo la riforma Madia, niente resterà come prima. Ecco tutti i cambiamenti per ogni singolo Corpo delle nostre Forze dell’Ordine che stanno avendo ampia risonanza sui giornali nazionali come “la Stampa” di Torino o “Libero”
Il Corpo Forestale dello Stato
La riforma ha previsto la sua definitiva soppressione.
Il Corpo Forestale dello Stato non esisterà più, gli operatori saranno accorpati al Nucleo Ecologico dei Carabinieri e in piccola parte, quelli che si occupano di protezione civile, nei Vigili del Fuoco. La Guardia Forestale così come la conosciamo è specializzata nella tutela del patrimonio naturale e paesaggistico, nella prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale e agroalimentare e la sua soppressione sicuramente lascerà strascichi polemici ed anche ricorsi. L’importanza del Corpo è evidente, come per esempio nella vicenda della “terra dei Fuochi” dove ai Forestali va il merito di aver scoperto e denunciato la presenza di rifiuti tossici e di innumerevoli roghi di rifiuti in Campania.
I Carabinieri
Tagli in arrivo sulla storica Arma dei Carabinieri Italiani. Ci sarà una riduzione delle Compagnie sul territorio. Cambieranno e sensibilmente i loro compiti. Infatti, le operazioni dell’Arma verranno spostate al di fuori dei centri abitati. Maggiore presenza, quindi, dei Carabinieri nelle campagne e nelle strade extraurbane.
La razionalizzazione dei costi porterà, dove possibile, a spostare le caserme in immobili di proprietà demaniali. Questo, evidentemente, per ridurre i costi di affitto che le Prefetture pagano ai privati proprietari degli immobili oggi sede di caserme.
Polizia e Guardia di Finanza
Il pattugliamento in mare diventerà compito esclusivo della Guardia di Finanza.
La polizia perderà questa mansione e si vedrà ridotte le strutture territoriali, nonché le sedi dislocate. Si creeranno dei Commissariati di Polizia, all'interno dei quali ci saranno tutte le varie branche come Polizia Postale, Ferroviaria, Stradale e così via. I servizi nelle città, prima di competenza dei Carabinieri, verranno svolti in esclusiva dalla Polizia. Maggiore presenza quindi dei posti di blocco e dei pattugliamenti nei centri urbani da parte della Polizia di Stato.