"Mi auguro che il Governo Renzi provi a confrontarsi con il rinnovo dei contratti pubblici, cambiare le Pensioni, aumentare le tutele per quella parte del mondo del lavoro meno tutelato. La preoccupazione è che tutto ciò non avvenga. In quel caso, il mondo del lavoro dovrà manifestare ancora una volta le sue difficoltà". Sono le parole utilizzate dal Segretario Generale della Cigl Susanna Camusso in merito alle attese del sindacato per la ripresa dei lavoro in autunno.La sindacalista ha definito la riformaFornero approvata nel 2011 come "l'incubo degli italiani"ed ha sottolineato come le misure di flessibilità su cui il governo ha aperto un'apposita istruttoria debbano tenere conto del fatto che non tutti ilavoratori possano proseguire a lavorare fino ai67 anni.

"A quella età non si può stare su di una impalcatura" si sottolinea dal sindacato, evidenziando così uno dei più grandi limiti delle attuali regole di accesso all'Inps.

Pensioni anticipate: Fnp Cisl mantiene alta l'attenzione sul tema e organizza una conferenza per il mese di settembre

Nel frattempo anche la Fnp Cisl è tornata a chiedere all'esecutivo un cambio di atteggiamento sul tema della previdenza, sottolineando il fatto che fino ad ora "i pensionati sono stati unvero ammortizzatore sociale". Il sindacato ha previsto per i prossimi mesi numerose iniziative in grado di mantenere alta la guardia sul tema e sulla necessità di un cambiamento sul territorio. L'ufficio stampa della Cisl Basilicata fa infatti sapere che a settembre si terrà a Matera una conferenza organizzativa e programmatica dove sarà presente il Segretario nazionale Ermenegildo Bonfanti.

"Sarà l'occasione" spiega il Segretario generale della regione Basilicata "per rilanciare le iniziative della Fnp sul territorio regionale a tutela delle fasce sociali più deboli, dei non autosufficienti, dei giovani che non trovano lavoro perché i padri sono costretti a lavorare fino a quasi 70 anni". Un'amara conclusione che d'altra parte sembra essere condivisa in via unitaria da tutte le parti sociali.

Sindacati su previdenza: l'Ugl si mobilitain tutta Italia e va in piazza fino all'8 agosto

Anche l'Unione generale del lavoro ha deciso di mobilitarsi in tutta Italia per difendere i diritti di lavoratori e pensionati. Obiettivo è impugnare il bonus Inps deciso dall'esecutivo e richiamare i legislatori a porre maggiore attenzione per le problematiche riguardanti i lavoratori in età avanzata e i pensionati.

"Con l'hashtag #matteogirati, simbolo di queste due giornate di mobilitazione, l'Ugl vuole dimostrare che i diritti non vanno in vacanza e che l'8 agosto questa organizzazione si mobiliterà per contrastare un decreto del Governo che aggira la sentenza della Corte Costituzione".Come da prassi, vi ricordiamo la possibilità di commentare le vicende riportate tramite l'apposita funzione del sito, oppure di ricevere le ultime news sulle pensioni usando l'apposito tasto "segui" che trovate in alto.