Nei giorni scorsi i docenti delle Marche erano scesi in corteo per cambiare la legge scuola. La mobilitazione adesso prosegue e diventa a carattere nazionale col prossimo sciopero del 13 novembre, antipasto generale di quello che verrà proclamato il prossimo 28 novembre dalle maggiori sigle sindacali. La decisione di scendere in piazza in un giorno diverso trova la sua motivazione dal forte dissenso espresso dalle diverse organizzazioni dei docenti, come ad esempio quella dei Partigiani della Scuola Pubblica, in merito alla fiacca risposta prodotta dalle maggiori formazioni sindacali.
Allo sciopero del 13 novembre aderiranno Anief, Unicobas, Cobas, Usi Surf e Cub mentre il 28, in appoggio al pubblico impiego e alla scuola, a manifestare saranno CGIL, CISL e UIL.
I due scioperi
I rinnovi contrattuali sono fermi da oltre sei anni e sul bonus di 500 euro ai docenti si è prodotto un dissenso ampio tra le parti in causa. La misura non è piaciuta alla maggior parte dei docenti di ruolo che la considerano assolutamente insufficiente. Probabilmente è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e ha indotto gli Insegnanti Calabresi - PSP Partigiani della Scuola Pubblica ad organizzare una manifestazione congiunta tra studenti e docenti da svolgersi in tutta Italia per arrivare a redigere un documento condiviso che sfiducia la 107.
I cortei dovranno terminare davanti alle prefetture con la consegna del documento di sfiducia nelle mani dei singoli prefetti. Per sottolineare la dissociazione da quanto fatto dalle maggiori sigle sindacali, lo sciopero si terrà il prossimo 13 novembre.
Come partecipare allo sciopero del 13 novembre
I Partigiani della Scuola Pubblica spiegano i dettagli dell'iniziativa auspicando che ci possa essere l'adesione più totale da parte dei colleghi in tutta Italia.
la legge 107 è altamente incostituzionale, viola la libertà di insegnamento e rischia di creare una società di individui sottomessi al potere. Il documento potrà essere anche modificato n corso d'opera mentre il fac simile della lettera da consegnare al Prefetto si trova sulla pagina facebook creata per l'occasione. Il testo dovrà essere assolutamente identico ovunque, omogeneo e con le stesse rivendicazioni in tutte le città italiane.
Altri scioperi
Il novembre caldo degli scioperi comprende altre date nelle quali si svolgeranno le agitazioni. La Usb lo ha proclamato per il 20 novembre per scuola e pubblico impiego. Il 24 saranno Anpat e Fata - Cisal ad incrociare le braccia. Nel settore privato l'UGL sciopera il 3 novembre mentre lo Snater lo farà dal 5 al 28 novembre.