Quali le novità sulle Pensioni inserite nella finanziaria 2016 in attesa della riforma Renzi-Poletti in arrivo il prossimo anno? E quale il giudizio del presidente dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale? "Nella legge di Stabilità - ha detto oggi Tito Boeri - qualcosa delle nostre proposte è presente. Soprattutto - ha spiegato - nel capitolo assistenza". Almeno su questo fronte "sono stati fatti - ha aggiunto - passi avanti e importanti". Critico sul rinvio della tanto auspicata riforma pensioni e dei tanto promessi e attesi interventi per la flessibilità in uscita verso nuove forme di accesso alla pensione anticipata.
Pensioni, Boeri: auspico riforma nel 2016, italiani se la meritano
"Sul versante previdenza - ha spiegato Boeri - non ci sono nostre proposte. Sono state fatte - ha proseguito - altre scelte, altre priorità. Ma c'è l'impegno - ha ricordato il presidente dell'Inps intervenendo alla trasmissione In mezz'ora su Raitre - di riprendere la partita nel 2016 e spero avvenga. E' una partita molto importante". Tito Boeri non perde la fiducia nel premier Matteo Renzi. "Da parte del presidente del Consiglio - ha detto - c'è un'attenzione molto forte a questi temi. Mi auguro - ha ribadito oggi Boeri - che questa riforma venga fatta nel 2016, gli italiani se la meritano", dopo i danni provocati dalla legge Fornero.
Intanto, ecco quali sono le novità sul fronte pensionistico inserite del governo nella legge di Stabilità secondo gli atti ufficiali pubblicati sul sito del Senato.
Previdenza, le novità nella legge di Stabilità varata dal Governo
La proroga dell'opzione donna che praticamente ridefinisce l'ambito temporale d'applicazione del sistema previdenziale (transitorio e sperimentale) che consente alle lavoratrici l'accesso alla pensione anticipata, in presenza di determinati requisiti contributivi e anagrafici e contributivi, ma con il calcolo degli assegni previdenziali con il sistema di calcolo contributivo integrale.
Poi la novità del prepensionamento con il sistema del part-time. Questa misura, che vale soltanto per il settore privato, consiste in una specifica disciplina transitoria, relativa ad una fattispecie di trasformazione del rapporto di lavoro subordinato da tempo pieno a tempo parziale del rapporto di lavoro, con copertura previdenziale figurativa per la quota di retribuzione persa e con la corresponsione ai dipendenti, da parte dei datori di lavoro, di una somma pari alla contribuzione previdenziale.
Po, in legge du Stabilità 2016, c'è la cosiddetta no tax area per i pensionati: si modifica, con decorrenza dal 2017, la misura delle detrazioni Irpef spettanti con riferimento ai redditi da pensione. Si allarga dunque la platea dei beneficiari e aumentano le detrazioni per i pensionati con reddito più basso. Infine c'è il settimo provvedimento di salvaguardia degli esodati, i lavoratori più penalizzati dalla riforma pensioni Fornero. Secondo il presidente dell'Inps, che su questo forse per la prima volta si trova d'accordo con il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano, non basterà la settima misura di salvaguardia, sarà necessaria un ottavo provvedimento di tutela per gli esodati.