La riforma delle Pensioni, con i suoi tagli e i suoi aumenti dell'età di uscita da lavoro, sembra non toccare i tanti fortunati che percepiscono le cosiddette "pensioni d'oro". In tutto, circa 30 mila cittadini il cui assegno pensionistico mensile raggiunge cifre da capogiro. Rientrano tra i beneficiari gli ex deputati e gli ex senatori, gli ex consiglieri regionali, i dipendenti della Regione Sicilia, i dipendenti della Presidenza della Repubblica e, soprattutto, gli ex giudici della Corte costituzionale e i dipendenti della stessa corte. Per il Centro studi itinerari previdenziale il costo per il bilancio stataledi questi pensionati supera il miliardo e mezzo di euro l'anno.Il divario si può sintetizzare in un dato che lascia poco spazio all'interpretazione: mentre la pensione di un ex dipendente privato è mediamente di 12 mila e cinquecento euro annui, quella dei pensionati d'oro oscilla da una media di 40 mila euro l'anno per un pensionato della Regione Sicilia a ben 200 mila euro (sedicimila euro al mese) per iventinove ex giudici della Corte costituzionale.

E c'è, invece, chi con un solo giorno di legislatura, porta a casa un vitalizio da 2.200 euro al mese.

Pensioni politici e dipendenti di Camera, Senato e Regioni: qual è l'assegno mensile?

Proprio Camera e Senato rientrano, a pieno titolo, nel paradiso delle pensioni d'oro: i deputati che percepiscono la pensione sono 1.543 per un assegno annuo ciascuno di 90.040 euro che, al mese, fa 7.583 euro; i senatori, invece, sono 907 e percepiscono poco più dei colleghi deputati: 91.200 euro all'anno, circa 8 mila euro al mese.Ma anche tutti gli ex dipendenti delle istituzioni politiche, centrali e locali, percepiscono pensioni da fare invidia: i dipendenti della Regione Sicilia sono in tutto 16.377 e ricevono pensioni per 40.056 euro all'anno, pari a 3.338 euro mensili.

Gli ex dipendenti della Camera (4.672) e del Senato (2.487) percepiscono 55 mila euro all'anno, pari a 4.583 euro al mese. Gli ex dipendenti della Corte costituzionale sono in numero di 198 e prendono 68.200 euro all'anno, quasi 5.500 euro al mese.