Una foto che mostra il pannello del programma di video-scrittura approntato dal Miur con una domanda somministrata alla classe di concorso AD04 potrebbe portare all’annullamento del concorso scuola 2016: questa la tesi sostenuta da più parti e che sarebbe la conseguenza per quanto mostrato nella foto. Più prudente si mostra il CNT (Coordinamento Nazionale TFA), il quale ha analizzato a fondo la fotografia e ha sottolineato come potrebbe trattarsi anche di un ‘fake’, ma che, se fosse vera, metterebbe in crisi tutta la sicurezza informatica della prova computer based: la questione non riguarda tanto il fatto che un candidato abbia potuto utilizzare uno smartphone o un device simile per fare la foto, ma il fatto che l’immagine mostrerebbe una ‘shell’ contenente il nome di un programma che potrebbe essere il VNC viewer, che permette di entrare in un computer da remoto e quindi, nel caso del concorso Scuola 2016, manipolare a piacimento le risposte.
La foto che ‘inguaia’ il Miur: novità concorso scuola 2016
Se la via giudiziaria non ha portato a nulla, la questione della sicurezza informatica potrebbe causare grandi problemi alla macchina del concorso scuola. Qualora si riuscisse a dimostrare che la foto è autentica (cosa che non è ancora sicura), significherebbe che, almeno per il caso dell’immagine, qualcuno si è inserito nel computer di un candidato, magari aiutandolo. La ricostruzione potrebbe essere la seguente: un candidato, dal momento che la sede dove avrebbe svolto la prova era nota da tempo, potrebbe aver fatto installare il programma su tutti i computer della sede (magari con un tecnico ‘amico’ o ‘compiacente’), dopodiché potrebbe essersi fatto aiutare nella stesura delle risposte, il tutto senza attirare l’attenzione di coloro che controllavano la legalità dello svolgimento.
Max Bruschi, l’unico che dal Miur ha preso parola sulla questione, ha risposto su Facebook che, qualora fosse tutto vero, si configurerebbe come un reato. Alle domande successive sul fatto che, in questo modo, non si ha più la certezza che le proprie risposte non siano state manomesse attraverso la medesima procedura, il sottosegretario non ha più risposto.
Si può andare realmente verso l’annullamento del concorso scuola 2016?
Molti candidati, soprattutto quelli che hanno tentato il boicottaggio prima dell’inizio delle prove del concorso scuola 2016, sono già in contatto con avvocati per comprendere quali siano le possibilità di annullamento. Difficile, al momento, a dirsi: anche perché una prova fotografica va vagliata con attenzione e, al momento, si potrebbe comunque trattare di un falso creato ad arte.
La notizia, comunque, non può far dormire sonni tranquilli a tutti coloro che hanno già svolto la prova e che, dopo mesi di studio e di stress, non vorrebbero che tutto saltasse. Il CNT, comunque, qualora non arrivassero rassicurazioni dal Miur, intende proseguire nelle indagini, chiamando in causa, se necessario, la Procura della Repubblica. Per aggiornamenti, cliccate su ‘Segui’ in alto sopra l’articolo.