Il caldo agostano e le ferie estive non placano il dibattito sulla riforma Pensioni. Anche e soprattutto dalla questione previdenziale riprendere il confronto politico e sindacale sin dai primi giorni di settembre in vista della presentazione da parte del Governo Renzi della legge di Stabilità 2017 che poi dovrà passare all'esame del Parlamento dove nei vari gruppi, trasversalmente, sono tante le attesa in materia di riforma pensioni e in particolare su nuovi elementi di flessibilità in uscita, ma anche l'aumento delle pensioni minime è una delle questioni su cui si prevede battaglia, secondo quanto emerge dai commenti politici di questi giorni.

Pensioni e lavoro, posizioni diverse nella maggioranza di Renzi

Vedute diverse anche all'interno della stessa maggioranza di governo. "Ha torto il vice ministro Zanetti - ha affermato in una nota stampa il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, del Partito socialista - quando pensa che pensioni e investimento sulle persone non siano una priorità". La pensano in maniera diametralmente opposta, invece, i socialisti al governo. "Aumento pensioni minime e sostegno agli studenti meritevoli e bisognosi - ha detto Nencini commentando alcune dichiarazioni di Zanetti, segretario politico di Scelta civica - devono essere al centro della legge di Stabilità". A pensarla allo stesso modo il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano, in questi giorni in vacanza in Sicilia, nell'Agrigentino, interviene con una nota stampa nel dibattito sulla riforma pensioni.

"La rivalutazione delle pensioni minime - ha detto Damiano dicendosi d'accordo con Nencini - deve essere una priorità per il Governo".

Damiano (Pd) e Nencini (Pdi) replicano a Zanetti (Scelta civica)

Sono contrario, invece, alle affermazioni di Zanetti - ha detto il parlamentare della minoranza del Partito democratico impegnato sul fronte del lavoro e delle pensioni - che corrono il rischio di innescare una guerra per le risorse e - ha sottolineato - un conflitto politico e sociale dagli esiti imprevedibili".

L'agenda sociale deve essere la priorità del Governo Renzi secondo la minoranza dem. "Se la questione pensionistica non fosse più, insieme a lavoro e povertà, in cima ai pensieri del Governo - ha proseguito l'ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali - si commetterebbe un grave errore perché non si terrebbe conto - ha evidenziato Damiano in una nota - della diffusa percezione di ingiustizia sociale che vivono i cittadini". Questi gli ultimi commenti politici d'agosto sulla riforma pensioni in attese che comincino le manovre di settembre per la legge di Stabilità 2017.