Attenti e vigili alle prossime mosse del Governo Renzi ma comunque fiduciosi sulla riforma Pensioni 2016. Questa la posizione dei sindacati che sulla questione previdenziale hanno presentato una piattaforma unitaria con la quale si stanno confrontando con l'esecutivo già da due mesi. E subito dopo le ferie estive sono già stati fissati altri incontri tra i leader di Cgil, Cisl e Uil, il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Stefano Nannicini, tra i fedelissimi del premier Matteo Renzi che lo ha voluto come "coordinatore" della politica economica di Palazzo Chigi.

Pensioni, la Cisl: subito la riforma, no ulteriori rinvii

"La riforma delle pensioni è indispensabile - ha ribadito oggi la leader della Cisl - non solo per una questione di equità sociale ma anche - ha sottolineato - per creare le condizioni per l'innovazione di cui hanno bisogno le imprese". Urge un bisogno di flessibilità in uscita dal lavoro, secondo le organizzazioni sindacali: primo per mandare in pensione gli ultrasessantenni, poi per dare occupazione ai giovani, ma anche per rinnovare le imprese. "In Italia - ha detto Annamaria Furlan in un'intervista pubblicata oggi sul quotidiano La Stampa abbiamo nonni e padri di 67 anni ancora al lavoro, e figli e nipoti disoccupati. Ed è chiaro - ha aggiunto il segretario generale della Cisl - che l'innovazione si fa più facilmente coi giovani lavoratori".

A settembre nuovo confronto tra governo e sindacati

Per questo è sempre più urgente modificare la legge Fornero e sarebbe grave, secondo i sindacati, un ulteriore rinvio. "Rinviare la riforma delle pensioni - ha detto la Furlan - sarebbe un errore insopportabile. Ma non ho - ha aggiunto - segnali in questo senso". Anzi, pare che il Governo Renzi voglia fare sul serio anche se ancora non è stata individuata la soluzione ampiamente condivisa sulla pensione anticipata e su diversi questioni sul tavolo del confronto: dalla formula quota 41 per i lavoratori precoci alla proroga di opzione donna passando per la salvaguardia esodati e per le tutele per i lavoratori impegnati in lavori usuranti.

Tutte questioni su cui ha posto l'accento in questi giorni anche la minoranza del Pd con in testa il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano. "Ai primi di settembre - ha ricordato Annamaria Furlan non smorzando l'ottimismo - abbiamo già programmato altri incontri con il governo".