E' in fase di stagnazione la trattativa tra il Governo Gentiloni e i sindacati, per il rinnovo nel 2017 dei contratti degli statali e per garantire la riforma della Pubblica Amministrazione. La chiamata per il tavolo tra il ministro Madia e le sigle sindacali ad oggi non è arrivata. Anche perché ci sono ancora vari nodi da sciogliere, primo tra i quali quello delle coperture finanziarie per assicurare gli aumenti di stipendi degli statali. Ed è ovvio che l'Aran e i sindacati non potranno iniziare le trattative vere e proprie senza avere certezze sulle risorse finanziarie che verranno messe sul tavolo sia per il 2017 che per il prossimo anno.

Il punto della situazione lo ha fatto Il Messaggero nell'edizione di oggi, 26 gennaio 2017, calcolando gli aumenti che, al momento, potrebbero arrivare nelle buste paga dei lavoratori della Pubblica amministrazione.

Contratto statali 2017, quali aumenti di stipendio?

Ad oggi, per il rinnovo del contratto degli statali, il Governo ha stanziato un miliardo e 430 milioni di euro, ai quali dovranno aggiungersi i trecento milioni già messi a disposizione dalla legge di Stabilità riferita al 2016 e non spesi durante lo scorso anno. Tuttavia, queste risorse sono state destinate ad un fondo che dovrà finannziare altre misure, tra le quali il bonus di 80 euro alle forze armate (480 milioni il costo totale) e la relativa ricostruzione di carriera, soprattutto della Polizia (per una spesa ulteriore di 250 milioni di euro).

Sommando le due misure, per gli aumenti di stipendio degli statali rimarrebbe all'incirca un miliardo di euro. Secondo i calcoli del quotidiano romano, ogni trecento milioni assicurerebbero un aumento nelle buste paga degli statali di dieci euro mensili.

Aumenti stipendi statali 2017 con contratti, ecco di quanto nel 2017 e 2018

Pertanto, con il miliardo di euro, per il 2017 verrebbero assicurati aumenti di stipendi degli statali fino a 35 euro mensili, peraltro lordi. Ben meno degli 85 euro al mese annunciati alla firma dell'accordo tra ministro Madia e sindacati lo scorso 30 novembre.

Gli 85 euro sarebbero poi garantiti nell'ultimo anno del triennio 2016/2018, ma nella prossima legge di Bilancio occorrerà trovare ulteriori risorse finanziarie pari a un miliardo e duecento milioni di euro. Cifra che dovrebbe essere già essere inclusa nelle voci di spesa della Pubblica amministrazione del prossimo Documento di economia e finanza (Def) che dovrà essere approvato dal Governo Gentiloni entro la fine di Aprile 2017.