Il dibattito sulla riforma del welfare e sulla flessibilità previdenziale continua ad arricchirsi di nuovi punti di vista. Ad intervenire nuovamente nel dibattito pubblico è stato Marco Leonardi, Consigliere economico del Governo, parlando di tagli da applicare sul costo del lavoro per i più giovani, ma anche di politiche attive per le crisi e di un possibile allargamento dell'APE, con il fine di rendere maggiormente flessibile la data di uscita dal lavoro salvaguardando al contempo la tenuta dei conti pubblici. Non si è fatta attendere una replica dalla Commissione Lavoro della Camera, arrivata dall'On.

Davide Baruffi, che ha valutato positivamente l'intervento aggiungendo le proprie considerazioni. Infine, nella giornata di ieri si è registrato anche un nuovo intervento del Presidente Inps Tito Boeri, che ha commentato in Parlamento il problema generazionale. Tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Pensioni, le news sull'APE sociale e volontaria

Sull'APE sociale "dopo tanta fatica, siamo contenti. L'obiettivo per il 2017 sarà raggiunto facilmente". Lo afferma il Consigliere economico Marco Leonardi durante una recente intervista, nella quale ha spiegato anche che in caso di bisogno si potrà studiare un allargamento della platea aggiungendo nuove risorse. Sull'APE volontaria, si punta invece a "metterla in pista prima della pausa estiva".

Ma l'economista non si è soffermato solo sulla flessibilità previdenziale, parlando anche di abbattimento del costo del lavoro (soprattutto per i giovani), di politiche attive e di voucher.

On Baruffi: bene rafforzare le politiche attive e far partire l'APE volontaria entro l'estate

Sulle posizioni espresse dal Consigliere Leonardi è arrivato dopo poche ore il commento dell'On Davide Baruffi, che ha espresso innanzitutto la necessità di misure strutturali riferendosi ai #bonus contributivi triennali.

Per quanto concerne invece le #politicheattive, "chiederei anzitutto di stabilizzare i lavoratori dei centri per l'impiego e dell'Anpal; non sono però certo che queste misure siano sufficienti". Sull'APE volontaria la notizia dell'arrivo entro l'estate viene accolta in modo positivo, rimarcando la richiesta che verrà effettuata in Parlamento nella prossima settimana al Governo sulla necessità di avere tempi certi.

Infine, per quanto riguarda il lavoro accessorio, si sottolinea l'idea erronea di cancellare completamente i #voucher e di crearne di nuovi "senza un confronto preventivo tra sindacati e imprese".

Previdenza e problema intergenerazionale: il Presidente Inps chiede di pensare a generazioni future

Nel frattempo si registra anche un nuovo intervento del Presidente Inps Tito Boeri, recatosi in audizione presso la Commissione Affari Costituzionali della Camera per esprimere la propria posizione sulle proposte di riforma costituzionale dell'Art. 38, per quanto concerne la parità nei trattamenti di previdenza e welfare. Secondo l'economista, "quando si valutano provvedimenti di riforma delle Pensioni, le relazioni tecniche guardano spesso al breve periodo, ma sulle riforme dobbiamo sempre guardare nel lungo periodo".

Partendo da questo presupposto, Boeri suggerisce di concentrarsi su un dato finora ignorato, ovvero quello del "debito implicito pensionistico, ossia l'insieme degli impegni futuri, presi dallo Stato nei confronti dei cittadini ed in termini di prestazioni pensionistiche al netto dei contributi".

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