Nonostante le proteste organizzate dal comitato "No Stadio" di Rolando Mastrodonato, la Fondazione Fiera ha approvato il progetto del nuovo stadio presentato dal Milan e che dovrebbe essere realizzato proprio accanto alla sua sede, nell'area Portello. Le motivazioni del comitato No Stadio contro la realizzazione del progetto del Milan sono serissime e incontrovertibili: aumento del traffico e problemi di ordine pubblico, visto che il nuovo Stadio andrebbe ad incunearsi in un contesto densamente abitato. Queste motivazioni sono state approvate dal Consiglio di Zona che ha bocciato il progetto senza appello e ha elaborato una proposta alternativa per l'utilizzo di quell'area.

Enrico Fedrighini, Presidente della Commissione Ambiente della Zona 8, ha proposto cinque criteri di utilizzo per l'area Portello: più verde, più spazi pubblici e luoghi culturali, un cinema, un teatro, un museo e una biblioteca. Il documento è stato portato al Sindaco Pisapia che dovrebbe esprimersi in merito visto che sarà il Comune di Milano a dover cambiare la destinazione d'uso delle aree interessate al progetto, ossia i padiglioni 1 e 2 di Fiera Milano.

A quanto pare la Fondazione Fiera non ha ritenuto di dover accogliere le motivazioni dei cittadini e del consiglio di zona e ha autorizzato da parte sua il progetto del Milan, a tal proposito il Presidente Fedrighini ha dichiarato: "Un vero cambiamento per Milano sarebbe: contrattare con Fondazione Fiera - per la riqualificazione dei padiglioni al Portello - la soluzione migliore non solo per la proprietà delle aree, ma anche per il territorio, per la qualità della vita degli abitanti, per l'intera città.

In molte città europee tutto questo avviene, da decenni. A Milano, no. Ancora una volta, come in passato, i privati hanno mani libere nel determinare il futuro urbanistico del territorio in cui viviamo. Questa è, purtroppo, la realtà. Il resto è propaganda.".

Molti milanesi ricorderanno che cosa accadde quando i cittadini si opposero all'ampliamento della Fiera proprio nell'area in cui oggi si vuole realizzare lo stadio: furono costruiti a tutti i costi i padiglioni 1 e 2 e un tunnel sotterraneo che è ancora inutilizzato, ma solo qualche anno dopo venne realizzata la nuova Fiera a Rho. È del tutto evidente che i cittadini non possono nulla davanti a progetti speculativi di così grande portata e questo è davvero molto grave.