Era già successo nel novembre scorso in Puglia, a Brindisi, nella scuola elementare di Don Milani. Furono i genitori a dichiarare la presenza di vermi nei tortellini. Qualche giorno fa è toccato all'istituto Piscicelli di Napoli. I genitori, dopo aver scoperto la presenza di vermi all'interno dei pasti dei loro figli, hanno richiesto l'immediata sospensione della società che gestisce i pasti della mensa.

Le proteste dei genitori

La rabbia dei genitori è scoppiata dopo aver scoperto la presenza di insetti nelle pietanze servite nella mensa scolastica.

Molti genitori hanno quindi deciso di ritirare i figli dalla mensa. I cibi che potranno mangiare i bambini saranno solo quelli portati da casa.

La scelta dei genitori ha subito fatto scattare le polemiche, in quanto secondo il regolamento scolastico, è severamente vietato portare del cibo da casa. L'unica soluzione sarebbe quella di prelevare i figli da Scuola prima dell'ora di pranzo. Ovviamente, per i molti genitori che lavorano, questa soluzione non è fattibile.

Il dirigente rassicura i genitori

La preside dell'istituto, Gabriella Antonella Talamo, ha rassicurato i genitori dichiarando che l'Asl avvierà subito le procedure di controllo. L'istituto Piscicelli non è stato l'unico a raccogliere lamentele.

Anche i genitori degli allievi dell'istituto Vanvitelli hanno dichiarato la presenza di insetti nelle pietanze dei figli. Secondo la dirigente Gabriella Antonella Talamo, molte foto mostrate potrebbero far riferimento ad altri istituti.

Antonio Culiers e Francesco Flores, i consiglieri della municipalità collinare del gruppo di Forza Italia, hanno commentato la vicenda mostrandosi completamente dalla parte dei genitori.

"Purtroppo, l'amministrazione municipale di maggioranza invece di affrontare queste situazioni drammatiche, pensa solo alla organizzazione della festa di Carnevale". I due consiglieri hanno inoltre richiesto un consiglio per discutere di questa vicenda. Al consiglio sarà presente anche la società che si occupa del cibo della mensa.